Due Cavallini (97) 🧔🧔🧔

https://www.trattoriaduecavallinimantova.it/

Voto: 97

Numero di visite: 4

Ultima visita: 10/2023

Fascia di prezzo: 26-42

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Gambero Rosso, Golosario, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring

-Mantova- (MN)

Aggiornamento del 18 ottobre 2023:

Quarta esperienza alla Trattoria Due Cavallini di Mantova, a distanza di ben 16 anni dall'ultima mia visita in questa storica insegna della città gonzaghesca.

Che dire? Che aggiungere? E' rimasta così come me la ricordavo, con un eccellente servizio ed un ottimo conto finale, ed anche la cucina non è cambiata. Sempre piatti semplici ma straordinari, e quindi il mio giudizio premia questo locale salendo di un punto, dal precedente 96 all'attuale 97, che la colloca in 39a posizione nella classifica su 1915 locali recensiti... capite bene quindi quanto io ami questo posto!

Una mezza porzione di affettati misti (tutti eccellenti, dalla coppa al salame mantovano, dal prosciutto crudo di Langhirano alla pancetta al pepe), poi il trionfo della loro cucina: quei maccheroncini al torchio con stracotto d'asino che valgono 100 punti. Infine cotechino e lingua bolliti, serviti con salsa verde (quella piemontese è più buona però... il bagnet verd che facciamo noi è un'altra cosa) e mostarda artigianale (qui si è toccato il cielo con un dito...spettacolare!).

Chiusura con nocino fatto in casa, per accompagnare il tutto il loro ottimo lambrusco mantovano servito nella mezza bottiglia.

Continuate sempre così! Ci rivedremo, sperando di non far passare di nuovo 16 anni 😁

Questo il mio post precedente:

Purtroppo anche di queste visite (che sono state ben 3 in questa meravigliosa osteria mantovana, l'ultima delle quali in occasione del ponte del 1 novembre 2007, al quale risalgono le mie fotografie allegate) non ho immagini scattate nel locale nè dei piatti mangiati.

Quindi il mio ricordo è oramai lontano ma sempre vivo nella mia memoria.

E che ricordi. I maccheroni al torchio allo stracotto d'asino sono un piatto che non dimenticherò mai, ed i salumi, ed i bolliti... che spettacolo.

Mia suocera Jane, che cenò con noi in quell'occasione in compagnia di mio suocero Claudio che oggi purtroppo non è più con noi,  non manca mai di ricordarmi quanto era stata bene in questa trattoria.

Ci devo assolutamente tornare, me lo riprometto. E' sempre su Osterie d'Italia ancora oggi, quindi è un locale storico di Slow Food.

Per Osterie d'Italia 2024:

Per il Touring: "I cavallini si affacciano dalle tovaglie di questa trattoria cara alla memoria dei mantovani, dove l'ambiente familiare e la linda semplicità ben predispongono alla degustazione. L'offerta è legata alle tradizioni locali, portate avanti da quattro generazioni dalla famiglia Fagnoni: salame mantovano, maccheroni con stracotto, tortelli di zucca, stinco al forno e bolliti misti"

Per il Golosario 2024:

Per Alice: "Trattoria tradizionale che propone tante specialità mantovane: maccheroni allo stracotto, agnoli in brodo o al burro, tortelli di zucca, stracotto con polenta, stinco di maiale al forno, bolliti misti con mostarda di mele, salame dolce, semifreddo all'amaretto o al caramello e la classica sbrisolona. In estate si mangia all'aperto, nel piacevole cortile interno".

Per l'Accademia Italiana della Cucina:

Per il Mangiarozzo 2017: "Dal 1936 il ristorante della famiglia Fagnoni rende onore alla tradizione gastronomica mantovana. A gestirlo 3 sorelle: Iva, Monica e Nicoletta. L'ambiente interno è diviso in 3 sale, ma nella stagione calda è piacevolissimo pranzare all'aperto sotto il pergolato, nel cortile recentemente ristrutturato. La regina dei fornelli è Nicoletta che tra le sue specialità annovera tortelli di zucca mantovani, maccheroni al torchio con stracotto d'asino, bolliti misti (di lingua salmistrata, cotechino, gallina e manzo) con mostarda, stinco al forno, coniglio in umido, stracotto con polenta e per finire l'immancabile torta sbrisolona o l'elvezia con mandorle panna e cioccolato. Ma la curiosità ci spinge a sbirciare in carta le altre ricette. Dunque troviamo per cominciare salame, coppa, prosciutto crudo e sottoli. A seguire le paste fatte in casa come i sorbir d'agnoli o gli agnoli alla panna o al burro o con la carne, le tagliatelle in brodo o ai funghi e varie trippe. Tra i secondi spiccano la costata ai ferri, il roastbeef, gli arrosti di maiale, di faraona, di vitello e di stinco. Discreta la carta dei vini con una settantina di etichette"

Per il Gambero Rosso 2020, 1 gambero: "Festeggia gli 80 + 1 anni questa bella insegna dall'inossidabile gestione familiare. Una lunga storia che ha coinvolto ben cinque generazioni della famiglia Fagnoni e che ancora oggi si distingue per l'ambiente accogliente e piacevole e per l'atmosfera calda donata dagli arredi in legno. Al resto ci pensano la location in un bel palazzo del centro e il menu territoriale con i classici della zona dove il trionfo di agnoli in ogni salsa, tagliatelle, stracotti, bolliti, è coronato da una sbrisolona comme il faut."

Le immagini di questa sera, 18 ottobre 2023:

Le immagini della nostra gita a Mantova nel ponte del primo novembre del 2007, quando cenammo ai Due Cavallini con tutta la famiglia, suoceri compresi:

 Alcune immagini dal web: