Trattoria Dalla Libera (95) 🧔🧔

https://www.trattoriadallalibera.it/ 

Voto: 95

Numero di visite: 1

Ultima visita: 02/2020

Fascia di prezzo: 35-50

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, Identità golose

-Sernaglia della Battaglia- (TV)

Sinceramente non sono riuscito a capire il perchè questa bella trattoria a Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso, sia uscita dal 2019 da Osterie d'Italia, di cui godeva anche della chiocciola.

Io l'ho provata nel febbraio del 2020, e sia i piatti sia i prezzi comunque sono sempre stati in linea con i migliori locali recensiti da Slow Food.

Ho cenato con colleghi in una serata settimanale in cui Andrea Stella, nel locale dove ha imparato il mestiere dalla Zia Libera, ci ha coccolati e accompagnati fino alla visita nella cucina, per farci giustamente apprezzare il lavoro e la passione che la loro famiglia mette nei piatti e nel servizio.

Abbiamo cenato molto bene, quindi io un locale del genere lo consiglierei 1000 volte!

Ottima cantina dei vini.

News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato

Per il Gambero Rosso 2024, 80 punti, 2 forchette, rapporto qualità prezzo favorevole: "Da quando ha rilevato la trattoria di famiglia, Andrea Stella ha rinnovato un'offerta strettamente legata alla tradizione dando forma a una proposta personalissima. Cresciuto tra queste mura e innamoratosi della cucina affiancando ai fornelli zia Libera, non ha mai rinnegato il passato ma lo ha sempre tenuto in considerazione nel pensare le sue ricette. Lo chef ha unito creatività e amore per i prodotti del territorio: con le verdure gioca in casa, coltivandosele nel generoso orto a due passi dal ristorante, fonte anche di erbe aromatiche e fiori, mentre carni e formaggi arrivano da piccoli produttori di fiducia. Qualche piatto? Il raviolo con piopparelli, patata di montagna e polvere di steccherino e la fesa di cervo con aglio polesano e limone di Siracusa. Cantina di livello e ben intonata." 

Per la Michelin, Bib Gourmand 2023: "Se esternamente la trattoria mantiene la storicità del locale di famiglia, all'interno vi attendono ambienti curati di gusto contemporaneo. Lo chef-patron seleziona e propone prodotti di stagione e perlopiù del territorio, in ricette fantasiose senza eccessi. A pranzo - in settimana - piatti veloci e semplici, ma pur sempre di qualità."

Per il Golosario: "La cucina di Andrea Stella è leggera e gustosa, fatta di ricerca ed estro e questo è il segreto del suo successo. Il menu cambia spesso, scandito dalle stagioni, per un’esperienza che ogni volta ci sorprende e ci stupisce. Rapporto qualità/prezzo straordinario.

Piatti imperdibili: osso, midollo e battuto cotto di Sorana pane croccante ed erbe aromatiche; mazzancolla al vapore, carciofo violetto Bretone maionese leggera di solo albumi con sedanina d’acqua; raviolo con melanzana Viola siciliana e basilico; seppie piccole nostrane al vapore con capperi di Salina e riduzione di olive Taggiasche; stinco d’agnello sardo con misticanza e aceto balsamico di Modena Igp 7 anni. Gelée di fragole con gelato artigianale e croccante"

Per il Touring: "Il menu, stagionale, propone i piatti tipici della cucina veneta rivisitati con garbo e con attenzione particolare nella ricerca della leggerezza: il suo punto di forza sono le paste fresche fatte in casa e l'ampio assortimento di carni alla griglia. L'ambiente è semplice e accogliente, il servizio professionale e attento, la cantina offre ottime etichette e i prezzi sono ragionevoli"

Per Accademia Italiana: "Ristorante familiare situato in una grande casa rustica a metà tra collina e campagna. Due locali per la clientela, divisi dalla cucina a vista dove lo chef Andrea Stella opera con competenza e tanta passione usando prodotti semplici come le erbe aromatiche numerosissime che coltiva personalmente. Una cucina che sa creare piatti eleganti e raffinati pur mantenendo l'immediatezza e la semplicità di un locale della pedemontana. La sua specialità, oltre ai piatti della tradizione locale, sono le paste ripiene con tanti prodotti stagionali, spesso servite al tavolo, poche alla volta, dai sapori sempre appaganti. Cantina di tutto rispetto con un'ampia scelta di vini che vanno da quelli di "pronta beva" ai classici italiani e d'Oltralpe.
Piatti tipici:
Zuppetta tiepida di Gorgonzola, guanciale croccante e uovo in camicia fiore delle Dolomiti
Tagliatelle all'uovo con ragù crudo
Raviolo con melanzana viola e basilico
Battuta di carne con capperi di Salina e pomodoro datterino
Muscolo di cervo in due cotture salsa di verdure e mais salato
Filetto di volpina, origano selvatico e clorofilla di prezzemolo
Piatto da non perdere:
Raviolo di patate e mascarpone e liquirizia abruzzese"

Per Osterie d'Italia 2018: "La possibilità di un eccellente percorso gustativo, questo il motivo per sostare a Sernaglia, piccolo centro della laboriosa Marca Trevigiana, e sedervi ai tavoli del bel locale di Andrea Stella, patron e chef appassionato. Un "antipersonaggio', cultore e conoscitore di erbe aromatiche (oltre cento coltivate in giardino), tartufo (grazie a un fornitore segreto), pesce (arriva freschissimo dall'Istria), carni (con l'aiuto di un amico macellaio ha recuperato tagli poco considerati).
Completa il quadro l'invidiabile cantina, ricca di oltre 850 etichette comprendenti grandi classici e piccole produzioni, che Andrea vi farà volentieri visitare.
Tradizione e creatività si notano a cominciare dagli antipasti quali asparagi verdi crudi, uovo in camicia e origano fresco (10 €), finferli con patata di montagna, burro aromatico e steccherino (un fungo) secco,
peperone dolce affumicato con latte cagliato ed erbe aromatiche. Tra i primi, buoni i tagliolini con finferli della Sensa e buccia di polvere di patata (13 €). gli gnocchi di patate con cozze di Scardovari e aglio da taglio, i ravioli con erba canona. Possono seguire la coscia d'anatra muta in due cotture (16 €), la fesa di cervo con aglio polesano e limone, la battuta di sorana con insalata di ciliegie di Maser (14 €), piatto creato dal cuoco. Per chiudere l'ottima crostata di frutti di bosco e il tiramisù fatto al momento."

Per Identità Golose 2024: 

Per Alice: "Decisamente fuori mano, ma vale la pena cercarla, questa bella trattoria: qui Zia Libera e il nipote regalano sapori quasi dimenticati, legati al territorio e ai prodotti dell'orto: zuppe, bigoli, ravioli; il finto roast-beef e il prosciutto di tacchino avvolto in erbe aromatiche. Dolci fatti in casa. In autunno, ovviamente, via libera ai funghi, declinati in mille modi. Ricca cantina con puntate extra-nazionali (940 etichetti) servizio cortese e conto sui 45 euro"

Alcune immagini dal web: