Voto: 98
Numero di visite: 1
Ultima visita: 10/2021
Fascia di prezzo: 50-66
Guide e recensioni: Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, Buon Ricordo, IdentitΓ golose
-Portomaggiore- (FE)
A Portomaggiore, appena fuori Ferrara, si trova il locale di Athos Migliari, con a fianco la giovane e promettente cuoca Angelica Lodi, mentre in sala operano la moglie Arianna e il papΓ Ido, storica figura di sommelier che seleziona gli eccezionali vini che arrivano sulle tavole.
Degna della Corona del Golosario, di un Cappello dell'Espresso, della citazione sulla Michelin e sul Gambero Rosso, la cucina di Athos si rivela un'esplosione di sapori e di grande ricercatezza ed equilibrio.
Rane e anguilla, piatti forti del locale, non potevano mancare nel mio menΓΉ... superlativi entrambi, sia il risotto con le rane, sia l'anguilla a tranci al forno con radicchio fresco e cenere di cipolla.
Conto un po' elevato, ma qualitΓ davvero eccezionale. Servizio impeccabile.
Straordinario 32° posto nella mia personale classifica, 98 punti e 3 barbe!
Per il Gambero Rosso 2024, 78 punti, una forchetta, rapporto qualitΓ prezzo medio: "Il locale negli anni si Γ¨ creato una sua impronta offrendo piatti di terra e di acqua sia essa dolce, salata o acquitrino: il punto di forza sono infatti le chiocciole (proposte alla moda di Borgogna, nel ragΓΉ bianco per le tagliatelle o come secondo con il burro acidulato), l'anguilla (in terrina o arrosto), le rane (per il risotto). Se non amate questi sapori non temete: i salumi sono ben scelti, i tortelloni di zucca incontrano il piΓΉ conciliante ragΓΉ d'anatra, c'Γ¨ la faraona arrosto e anche il fritto di molluschi e crostacei. Il menΓΉ degustazione con i piatti piΓΉ riusciti costa 55 euro. Cantina molto attenta al mondo artigianale e naturale del vino. Servizio molto gentile, non privo di attenzioni"
Per il Golosario 2024:
Per il Touring: "Locale nato dalla ristrutturazione di uno stabile usato un tempo per lo stoccaggio delle granaglie, dove la cucina offre proposte interessanti e personali, sempre diverse secondo la stagione. Si ricordano: la terrina di anguilla con cipolla all'agro di lamponi, pesto di taggiasche, capperi e patè del suo fegato; il classico risotto con le rane e la frtittata di lumache. Scelta articolata di vini e distillati e buona selezione di formaggi e salumi. Possibilità di soggiorno in una delle camere della locanda con ingresso indipendente. Il ristorante nel periodo estivo è chiuso la sera di domenica e il lunedì, sia a pranzo sia a cena".
Per l' Accademia Italiana: "Accoglienza calorosa e familiare in un ambiente elegante dall'atmosfera un po' retrΓ². Nella bella stagione Γ¨ possibile mangiare all'aperto. Cucina del territorio, di carne e di pesce, con prodotti di piccoli produttori locali. SpecialitΓ : piatti a base di lumache e rane. Menu degustazione. Annessa elegante locanda.
Piatti tipici:
Frittelle di baccalΓ con spuma di Pignoletto Col Fondo di Orsi e nocciole
Scaloppe di fegato grasso d’oca in padella con fichi caramellati e pan brioche
Risotto con le rane
Tagliatelle al ragΓΉ bianco di lumache, guanciale stagionato e parmigiano
Anguilla a tranci al forno e radicchio fresco al limone e cenere di cipolla
Faraona arrosto, cardoncelli e patata schiacciata
Piatto da non perdere:
Lumache alla borgognona"
Piatti tipici:
Frittelle di baccalΓ con spuma di Pignoletto Col Fondo di Orsi e nocciole
Scaloppe di fegato grasso d’oca in padella con fichi caramellati e pan brioche
Risotto con le rane
Tagliatelle al ragΓΉ bianco di lumache, guanciale stagionato e parmigiano
Anguilla a tranci al forno e radicchio fresco al limone e cenere di cipolla
Faraona arrosto, cardoncelli e patata schiacciata
Piatto da non perdere:
Lumache alla borgognona"
Per IdentitΓ Golose: "Una storia di autentica passione e tradizione quella della Locanda e Trattoria La Chiocciola, nella bassa ferrarese. Adalberto detto “Athos”, chef e patron, rappresenta la seconda generazione di ristoratori della famiglia Migliari. Ha infatti seguito le orme dei genitori Ido e Franca e ha aperto il suo ristorante a conduzione familiare, oggi insegna apprezzatissima da gourmand e gourmet emiliano-romagnoli e non solo.
L’atmosfera elegante e accogliente de La Chiocciola, unita a un servizio attento e piacevolissimo, accompagna una cucina che Γ¨ pura espressione dell’amore e della dedizione dello chef che si fa in primo luogo portavoce della tradizione e del suo legame con il territorio, riservando una posizione di spicco alla pasta fresca e alla selezione di salumi prodotti da realtΓ locali come la Macelleria Rizzieri di Focomorto.
Imperdibili i due simboli sempre presenti in menu: le rane e le lumache. Le prime protagoniste dell’iconico Risotto e le seconde proposte alla Borgogna o come gustoso ragΓΉ bianco con guanciale stagionato e Parmigiano ad accompagnare le tradizionali Tagliatelle. Non mancano le anguille, altro prodotto che esprime magistralmente il territorio locale, soprattutto nella versione in Terrina con cipolla all’agro di lamponi, pesto di taggiasche e capperi e patΓ© del suo fegato.
Il fedele racconto del territorio prosegue attraverso proposte contemporanee frutto di uno studio approfondito sulla carne, sul pesce e sulla loro lavorazione che Athos porta avanti con Angelica Lodi, giovanissima cuoca classe 1996 con la passione per la panificazione."
L’atmosfera elegante e accogliente de La Chiocciola, unita a un servizio attento e piacevolissimo, accompagna una cucina che Γ¨ pura espressione dell’amore e della dedizione dello chef che si fa in primo luogo portavoce della tradizione e del suo legame con il territorio, riservando una posizione di spicco alla pasta fresca e alla selezione di salumi prodotti da realtΓ locali come la Macelleria Rizzieri di Focomorto.
Imperdibili i due simboli sempre presenti in menu: le rane e le lumache. Le prime protagoniste dell’iconico Risotto e le seconde proposte alla Borgogna o come gustoso ragΓΉ bianco con guanciale stagionato e Parmigiano ad accompagnare le tradizionali Tagliatelle. Non mancano le anguille, altro prodotto che esprime magistralmente il territorio locale, soprattutto nella versione in Terrina con cipolla all’agro di lamponi, pesto di taggiasche e capperi e patΓ© del suo fegato.
Il fedele racconto del territorio prosegue attraverso proposte contemporanee frutto di uno studio approfondito sulla carne, sul pesce e sulla loro lavorazione che Athos porta avanti con Angelica Lodi, giovanissima cuoca classe 1996 con la passione per la panificazione."
Per Alice: "E', questa, terra di lumache e di rane. Ma Adalberto Migliari vi sorprenderΓ anche con piatti emiliani, rivisitati con estro e fantasia. Tra i prodotti regionali tipici lo chef utilizza in particolare salame all'aglio ferrarese, salama da sugo, formaggio di fossa di Sogliano, anguille di Comacchio e aceto balsamico di Modena. MenΓΉ degustazione a 50 euro, alla carta sui 45-55 euro. Carta dei vini con 380 etichette, nazionali e non. Il locale, associato all'Unione Ristoranti del Buon Ricordo (Sformato di chiocciole), dispone anche di 6 piacevoli stanze, in cui pernottare magari dopo una visita ai non lontani palazzi degli Estensi (il Verginese, dimora di caccia, e il Bel Riguardo). Piacevole giardino per l'estate"
Per l'Espresso 2020: "Γ una lunga tradizione familiare di accoglienza quella che si racconta in questo luminoso locale della Bassa Ferrarese che offre anche qualche camera. Cosi, con il calore di un sorriso che non manca mai, qui si arriva per godere di una cucina tanto schietta e autentica quanto tecnicamente solida, fatta di sostanza e preparazioni classiche. A partire dalla scaloppa di fegato grasso d'oca in padella con fichi caramellati e pan brioche. Difficile rinunciare all'ottimo risotto con le rane tra i primi. Succulento omaggio al territorio l'anatra di valle arrosto con patate. Anche i dolci, tra i quali la crema caramellata al Parmigiano Reggiano con gelato al sedano e gocce di Aceto Balsamico, non deludono. La cantina Γ¨ ben assortita."
Per l'Espresso 2020: "Γ una lunga tradizione familiare di accoglienza quella che si racconta in questo luminoso locale della Bassa Ferrarese che offre anche qualche camera. Cosi, con il calore di un sorriso che non manca mai, qui si arriva per godere di una cucina tanto schietta e autentica quanto tecnicamente solida, fatta di sostanza e preparazioni classiche. A partire dalla scaloppa di fegato grasso d'oca in padella con fichi caramellati e pan brioche. Difficile rinunciare all'ottimo risotto con le rane tra i primi. Succulento omaggio al territorio l'anatra di valle arrosto con patate. Anche i dolci, tra i quali la crema caramellata al Parmigiano Reggiano con gelato al sedano e gocce di Aceto Balsamico, non deludono. La cantina Γ¨ ben assortita."
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