Voto: 95
Numero di visite: 1
Ultima visita: 01/2022
Fascia di prezzo: 46-55
Guide e recensioni: Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Touring, IdentitΓ golose
-Bologna- (BO)
Oltre. Andare "oltre", senza dimenticare il passato ma con rispetto e mai nostalgia, questa Γ¨ la ricetta del giovane Lorenzo Costa, che vuole "fare Bologna grande" in modo nuovo e non soltanto per le sfoglie delle paste tirate a regola d'arte.
Lo chef Daniele Bendanti crea piatti che arrivano sulle tavole con l'accento della tradizione ma con le cotture innovative e la ricerca che stanno facendo di questo locale un nuovo must cittadino.
Io ho mangiato una sera di gennaio di quest'anno, convinto dai 2 cappelli della guida dell'Espresso, e dai giudizi della Michelin, del Gambero Rosso, del Golosario.
Io sono rimasto entusiasta di questa cucina, mi sono assolutamente ripromesso di provare il menΓΉ degustazione, che ho visto servito ad un commensale al tavolo a fianco al mio e che, con l'abbinamento vini, mi ha letteralmente lasciato senza parole.
Il rigatone al torchio, con burro salato e salsiccia di cinta senese della macelleria Savigni Γ¨, forse, al primo posto dei migliori primi piatti di pasta che io abbia mai assaggiato.
Poi, davanti alla cotoletta alla Bolognese, giΓΉ il cappello. Chapeau.
Ho preso come dessert la torta di rose con crema al mascarpone, e qui sono venute giΓΉ le lacrime.
Per il Gambero Rosso 2024, 2 Cocotte, rapporto qualità prezzo medio: "A due passi dal Mercato delle Erbe questo locale con interni scuri e luci soffuse offre una cucina che bilancia modernità con il territorio. E così accanto ai tortellini in brodo di cappone o le tagliatelle al ragù, uno spaghetto con anacardi, baccalà e carote o la gustosa crema di cipolle con lumache e cicoria. Sui secondi la cotoletta alla bolognese è fatta a regola d'arte così come il piccione con radicchio e amarene, menzione per il bollito affumicato con puntarelle e arance. Conclusione con il fresco fiordilatte o zuppa inglese. Interessanti i menù degustazione di sette portate: tradizionale a 55 euro e creativo per 65 euro. Carta dei vini intrigante con ricca scelta di cocktail. Il servizio è giovane e informale"
Per la Michelin: "Nel vivace quartiere del Mercato delle Erbe, la porta d'ingresso del locale addobbata con centinaia di adesivi farΓ pensare ad un negozio di vinili. Invece Γ¨ un ristorante recente, che in maniera divertente coniuga un look giovane e di design con una carta che cita i classici della tradizione bolognese, oltre ad un paio di creazioni piΓΉ attuali."
Per il Golosario 2024:
Per il Touring: "Piacevole locale che propone la cucina bolognese rinnovata nelle tecniche di esecuzione ma rispettosa della tradizione. Nelle preparazioni vengono utilizzati ingredienti selezionati, carni dalla macelleria Savigni, pesce dalla migliore pescheria cittadina, verdure di stagione scelte con cura. Da provare i primi di pasta fresca della cucina petroniana; da non perdere il classico piccione a varie cotture, patè dei suoi fegatini, cavolo cappuccio e frutti rossi. Infine, per terminare con dolcezza, il fiordilatte. In accompagnamento una carta dei vini essenziale con il territorio in evidenza"
La cucina non rimane statica, bensì appare evoluta nell'interpretare una tradizione rigida e corposa come quella bolognese. I piatti rileggono con efficacia e vivacità le ricette classiche alleggerendo i condimenti in eccesso, ma preservando vivido il gusto. Ne sono esempio lodevole sia i sontuosi "maccheroni al torchio con burro e salsiccia" sia le primaverili "tagliatelle con asparagi e culatello".
Menzione per gli ottimi dolci. Servizio agile e professionale, che cura una carta dei vini di carattere"
Per IdentitΓ Golose 2024:
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