Osteria La Civichella (94) 🧔🧔

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Voto: 94

Numero di visite: 4

Ultima visita: 12/2018

Fascia di prezzo: 26-40

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice

-Castel San Pietro Terme- (BO)

2015, 2016, 2017 e 2018...in queste quattro occasioni, una volta all'anno, sono venuto a trovare Silvano Baldassarri qui alla Civichella, osteria che io porto sempre ad esempio quando si deve parlare di ciò che di più vero e tradizionale sta nella parola Osteria.

Qui si respira la tradizione dell'osteria, con gli avventori che giocano a carte, le signore del paese che vengono a comprare nella Salsamenteria di Nonno Aurelio i prodotti migliori da portare nelle case, e con i piatti sfornati dalla cucina sempre ottimi ed abbondanti.

La moglie e le figlie di Silvano si destreggiano egregiamente nella piccola cucina sfornando paste ripiene spettacolari come i ravioli di patate, grigliando alla perfezione dell'ottimo castrato, preparando dolci semplici ma super buoni.

I salumi sono prodotti in proprio, favolosa la salsiccia fresca.

Io adoro la loro salsiccia matta ai ferri, uno dei miei piatti preferiti. 

Ed è anche un locale amato da Chef Barbieri, che qui è sovente di casa: tutto detto!

Per il Golosario: "In un ambiente informale e rilassante, Silvano Baldassarri, il simpatico titolare, vi farà gustare una cucina autentica, con piatti tradizionali di impronta casalinga. Si esce sempre soddisfatti.

Piatti imperdibili: salumi serviti con piadina e gnocco fritto; tagliatelle al ragù; salsiccia di produzione propria o carni alla griglia"

Per Osterie d'Italia 2020: "Una cucina di territorio semplice e ben fatta, con particolare enfasi per la carne. Assaggiate i salumi, in parte realizzati in proprio, accompagnati dalle ficattole.
Risalendo la strada che da Castel San Pietro porta sulle colline troverete un locale il cui ingresso sembra quello di un bar. Entrate fiduciosi e sarete accolti dall'oste, Silvano Baldassarri, aiutato in sala da Giovanni e in cucina dalle donne di casa: Grazia, Monia, Maruska e la giovane Sabrina. La Civichella vi accompagnerà in una gita attraverso la cucina del territorio, semplice e ben fatta, con particolare enfasi per la carne: salumi, in parte realizzati in proprio, e tagli per la brace.
Se avete molta fame - perché qui un primo e un secondo possono bastare - iniziate con le ficattole, declinazione locale della crescentina fritta bolognese, o della piè frètta imolese (ma non usate questi nomi, ché perbacco! le ficattole son cosa diversa) accompagnate dal piatto di affettati misti (12 €). Poi gli ottimi tortelli di zucca, se di stagione, o di ricotta (9,50 €). Immancabile la carne alla griglia: il misto (16 €) o il solo maiale (14 €), con menzione d'onore per tagli meno comuni e la salsiccia matta. Chiudete, se c'è posto, con un dolce (4,50 €) e se vi offrono un liquore dei loro, non dite di no. Per i vini, potete controllare quali sono disponibili negli scaffali o farvi consigliare"

Per Alice: "Patron Silvano Baldassarri offre la vera cucina regionale, proprio come si faceva una volta. Il suo locale ha tutto ciò che si può desiderare: pochi coperti per la tranquillità, un banco salumeria che è garanzia di freschezza, paste fatte in casa da leccarsi i baffi. Le offerte del menù variano giornalmente: dai salumi con ficattole alle tagliatelle e ai tortelloni. La domenica, giorno di festa, si trovano le lasagne e i cannelloni, le carni alla griglia e la fiorentina. A pranzo è previsto un menù lavoro. La prenotazione è d'obbligo, visto i pochi coperti e l'alta qualità"