https://www.trattoriacorrieri.it/
Voto: 89
Numero di visite: 1
Ultima visita: 04/2000
Fascia di prezzo: 25-40
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina
-Parma- (PR)
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Voto: 89
Numero di visite: 1
Ultima visita: 11/2000
Fascia di prezzo: 35-45
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Alice, Touring
-Cuneo- (CN)
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Ho deciso questa volta di raggruppare 2 locali in un unico post perchè, oltre che provati molti anni fa solo in una occasione e quindi senza mie foto personali allegate, risultano vicini in classifica, uno attaccato all'altro, quindi si possono accumunare per molti motivi, almeno per il mio punto di vista.
Iniziamo dalla Trattoria Corrieri a Parma: inserisco in questo post le foto fatte in quella giornata di tantissimi anni fa solo per il ricordo di quanto era piccolo e bello Filippo, che stava per compiere un anno nell'aprile del 2000 quando venimmo in visita nel parmense e nel piacentino con il camper per un weekend. Alessandra ricorda ancora i piatti che mangiammo allora, io ricordo solo che mangiammo molto bene in questa storica trattoria del centro cittΓ , con torta fritta e salumi di livello ed i tortelli tricolori (ricotta ed erbette al burro e salvia, in rosso con ragΓΉ di carne e di ripieni di zucca con burro fuso e parmigiano abbondante); poi risotto alla parmigiana (Ale lo ricorda come uno dei migliori risotti della sua vita), pestato di cavallo, sbrisolona. Lambrusco su tutto, ambiente ampio e servizio cortese. Sicuramente una tappa consigliata (1 gambero del Gambero Rosso, era sul Mangiarozzo 2017 ma non Γ¨ piΓΉ citata da Osterie d'Italia dal 2000).
Piatti tipici:
tortelli ripieni
punta ripiena al forno"
Per Osterie d'Italia 1998: "Chi entra in questa storica trattoria si trova davanti, in bella mostra su un tavolo caravaggeschi cesti di frutta e dolci; ma soprattutto puΓ² vedere all'opera le "rezdore" al di lΓ di un'ampia vetrata, mentre preparano le pietanze quotidiane. Uno spettacolo suggestivo, come suggestivo Γ¨ questo locale, arredato con lo stile delle trattorie di una volta con i piccoli tavoli, le tovaglie rustiche, le sedie di paglia, le rosse, monumentali affettatrici inizio secolo che ancora tagliano i salumi. Una sintesi di parmigianitΓ a beneficio dei turisti, cui non corrisponde del tutto la qualitΓ della cucina?
A noi pare di no, anche se condividiamo alcune critiche: i piatti sono sempre i soliti e le materie prime potrebbero essere piΓΉ selezionate. CiΓ² detto, assaggiamo i salumi di Parma: salame, culatello, prosciutto, fiocchetto, spalla cotta e passiamo ai tortelli, preparati con vari ripieni - erbette, zucca, patate, spalla cotta - o ai classici cappelletti in brodo. La gamma dei secondi comprende, a rotazione stagionale, diversi titoli: la punta di vitello ripiena, il pesto di cavallo, lo stracotto, le costine al forno, la trippa alla parmigiana, i boliti, In estate ci sono piatti piΓΉ freschi come il carpaccio o il vitello tonnato.
Tradizionali i dolci: sbrisolona, tiramisΓΉ, zuppa inglese e altri dessert al cucchiaio, ma prima non rinunciate a una scaglia di parmigiano. Oltre a una selezione di vini della zona, la carta dei vini include alcune etichette di altre regioni."
Proseguiamo con il secondo locale di questo post, l' Osteria della Chiocciola a Cuneo. Ci venni una sera di novembre del 2000, su consiglio naturalmente di Osterie d'Italia (Γ¨ rimasta in guida fino al 2014 ed ha avuto la Chiocciola fino al 1999), e ricordo ottimi piatti tradizionali piemontesi. Oggi, per il Golosario un punto di riferimento a Cuneo.
Per la Michelin, Bib Gourmand 2023: "Nel centro storico, a pochi passi dall'elegante via Roma, al piano terra troverete l'enoteca, mentre per il ristorante si sale al primo, dove viene servita una cucina tradizionale piemontese nei suoi piatti piΓΉ conosciuti, con le carni che ovviamente la fanno da padrona."
Per il Golosario 2024:
A noi pare di no, anche se condividiamo alcune critiche: i piatti sono sempre i soliti e le materie prime potrebbero essere piΓΉ selezionate. CiΓ² detto, assaggiamo i salumi di Parma: salame, culatello, prosciutto, fiocchetto, spalla cotta e passiamo ai tortelli, preparati con vari ripieni - erbette, zucca, patate, spalla cotta - o ai classici cappelletti in brodo. La gamma dei secondi comprende, a rotazione stagionale, diversi titoli: la punta di vitello ripiena, il pesto di cavallo, lo stracotto, le costine al forno, la trippa alla parmigiana, i boliti, In estate ci sono piatti piΓΉ freschi come il carpaccio o il vitello tonnato.
Tradizionali i dolci: sbrisolona, tiramisΓΉ, zuppa inglese e altri dessert al cucchiaio, ma prima non rinunciate a una scaglia di parmigiano. Oltre a una selezione di vini della zona, la carta dei vini include alcune etichette di altre regioni."
Alcune immagini dal web:
News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato
Per il Gambero Rosso 2024:
Per il Mangiarozzo 2017:
Per il Golosario 2024:
Per il Touring: "Questa bella osteria situata nel caratteristico centro storico di Cuneo, con una sala al primo piano abbellita da un magnifico soffitto a cassettoni secentesco, Γ¨ ormai un classico. Due livelli di servizio, con il vino che fa da arredo e da filo conduttore. La cucina, saldamente ancorata alla tradizione, cerca, seppur con qualche divagazione, di offrire esclusivamente piatti stagionali. Tra le specialitΓ ricordiamo la carne cruda battuta al coltello, le tagliatelle al ragΓΉ d'anatra e il tenerone di vitello alle nocciole. Non mancano i tartufi, in stagione, e la pasta e il pane sono fatti in casa"
Per Osterie d'Italia 2014: "La provincia di Cuneo Γ¨, a giudizio di molti, la piΓΉ importante d'Italia per
l'enogastronomia ma la sua capitale fino a qualche anno fa non aveva saputo tenere il passo. Oggi l'offerta sta decisamente cambiando. Tra i locali che da sempre sono presenti in guida ecco l'Osteria della Chiocciola, sita nella parte vecchia della cittΓ . Ricca carta dei vini (disponibili anche per asporto), con tanto Piemonte, etichette blasonate di ogni regione d'Italia e qualche puntata all'estero, Francia in primis. Al piano terra si puΓ² trovare una comoda soluzione per pranzo, con un piatto e un bicchiere di vino. Al secondo piano, nella bella sala con soffitto in legno, potrete accomodarvi per gustare uno dei due menΓΉ proposti. Scegliendo alla carta la nostra ultima visita ci ha permesso di assaggiare terrina di zucchine e robiola (8 €) e aspic di verdure con confettura di cipolle, che si affiancano a classici quale carne cruda battuta al coltello o insalata di coniglio marinato. Tra i primi, ravioli dal plin al rosmarino (8 €) assieme agli immancabili tajarin (burro e salvia o con sughi di stagione). Per i secondi la scelta varia tra stracotto di vitello, filetto di maiale alle prugne (14 €), faraona o un assaggio di castelmagno con miele e nocciole. Al dessert (6 €) si consiglia la panna cotta; presenti anche bonet al caffΓ¨ e una mousse al cioccolato."
l'enogastronomia ma la sua capitale fino a qualche anno fa non aveva saputo tenere il passo. Oggi l'offerta sta decisamente cambiando. Tra i locali che da sempre sono presenti in guida ecco l'Osteria della Chiocciola, sita nella parte vecchia della cittΓ . Ricca carta dei vini (disponibili anche per asporto), con tanto Piemonte, etichette blasonate di ogni regione d'Italia e qualche puntata all'estero, Francia in primis. Al piano terra si puΓ² trovare una comoda soluzione per pranzo, con un piatto e un bicchiere di vino. Al secondo piano, nella bella sala con soffitto in legno, potrete accomodarvi per gustare uno dei due menΓΉ proposti. Scegliendo alla carta la nostra ultima visita ci ha permesso di assaggiare terrina di zucchine e robiola (8 €) e aspic di verdure con confettura di cipolle, che si affiancano a classici quale carne cruda battuta al coltello o insalata di coniglio marinato. Tra i primi, ravioli dal plin al rosmarino (8 €) assieme agli immancabili tajarin (burro e salvia o con sughi di stagione). Per i secondi la scelta varia tra stracotto di vitello, filetto di maiale alle prugne (14 €), faraona o un assaggio di castelmagno con miele e nocciole. Al dessert (6 €) si consiglia la panna cotta; presenti anche bonet al caffΓ¨ e una mousse al cioccolato."
Per Alice: "Qui si possono gustare i piatti tipici regionali (tajarin al sugo di fegatini o al ragΓΉ di salsiccia, risotto ai funghi, maltagliati con patate e verdura, fegato di coniglio al balsamico e miele, coniglio al vino rosso) accompagnati da una buona bottiglia: la cantina conta 600 etichette, nazionali ed estere"
Alcune immagini dal web:
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