Trattoria Alla Luna (89) 🧔

 https://trattoriaallaluna.com/

Voto: 89

Numero di visite: 2

Ultima visita: 11/2022

Fascia di prezzo: 28-56

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, Buon Ricordo

-Gorizia- (GO)

Vi ero stato tanti anni fa, nel 2008, e ci sono tornato in questo mese di novembre 2022, e posso riconfermare il mio voto, anzi...meglio ancora di prima! Bravissime le signore Elena e Celestina, che portano avanti questo locale mitteleuropeo con cucina di confine italo slovena di altissimo livello.

Ottimi piatti, per me davvero straordinario il gulasch con polenta, il migliore mai assaggiato in vita mia, e altrettanto squisiti gli affettati d'oca... ma qui potrete gustare anche di tantissimi altri piatti (guardate le foto dell'incredibile menù che seguono).

Anche piatto del Buon Ricordo, è segnalata praticamente da tutte le guide nazionali, esclusa la Michelin.

Per il Golosario 2024: 

Per il Touring: "Locale ricavato da una locanda in attività dalla metà dell'Ottocento, con gestione cordiale e atmosfera originale degli ambienti; la gestione è la stessa dal 1956. Cucina nel solco della tradizione e con influssi sloveni: prosciutto cotto nel pane e cren; gnocchi con fichi e susine; stinco di maiale al forno con patate in tecia alla goriziana; gubana goriziana bagnata con lo slivovitz. La prenotazione è vivamente consigliata. Piatto del Buon Ricordo: Gnocchi dolci"

Per l' Accademia Italiana della Cucina: 

Per Osterie d'Italia 2014: "E' il 1956 e ai piedi del castello, nel centro storico della città, Milan Pintar riapre questo osteria, punto di sosta per i mercanti e viandanti già nel lontano 1876 trasformandola nel tempo, con l'aiuto della sua Celestina, in un gioiello di accoglienza e mangiar bene. In un ambiente eclettico, dove antico e popolare si mescolano, Elena e Roberta vi accoglieranno proponendovi i sapori tipici della cucina del Centro Europa. Piatti speziati, salati o agrodolci vi accompagneranno in questo viaggio. Dopo un crudo tagliato al coltello con frico croccante, il lardiel su ricotta con polvere d'arancia o il toc' in braide con semi di papavero e uvetta, affidatevi alle sensazioni del momento per i primi: i tipici gnocchi ripieni di frutta e conditi con ont, le mezzelune di palacinke farcite di verdure al montasio, le zuppe della tradizione goriziana. Seguono secondi appetitosi e robusti: la ljublianska, il gulash, le salsiccie affumicate, un filetto al Refosco o il baccalà cotto in bianco con il latte. Come contorno, il cren in tecia con la mela seuka e zucchero, i kipfelrn di patate e crauti con il kummel. Contaminazioni dell'impero asburgico anche nei dolci: strucolo cotto, strudel di mele e la tradizionale gubana goriziana bagnata con lo slivovitz. Il tutto può essere innaffiato da uno dei buoni vini in bottiglia, locali e nazionali."

Per il Gambero Rosso 2006: "Buon rapporto qualità/prezzo per questa trattoria tradizionale del centro di Gorizia, gestita da più di 50 anni dalla famiglia Pintar, capitatata dal patron Milan e sua moglie Celestina, entrambi responsabili della cucina. L'offerta punta principalmente sulla cucina locale: gustosi il prosciutto cotto servito con il kren, la polenta con speck o salame, gli gnocchetti di pane al sugo di gulasch, gli gnocchi alle susine con burro zucchero e cannella, l'invernale jota. Influenze slovene e slave nei cevapcici o nel contorno di kren con mele e zucchero. La lista dei vini si concentra soprattutto sulla produzione locale, con ricarichi a volte un po' sopra la media."

Per il BuonRicordo: "Dal 1956, con grande passione e amorevole cura viene gestita dalla famiglia Pintar… mantenendo sempre le tradizioni della nostra terra e i gusti tutti della grande Mitteleuropa. Personale gentile e garbato, abbigliamento tradizionale e tipico, arredamento rustico, piatti che riportano alla mente il gusto di antichi sapori ritrovati, un tuffo nei colori del passato… ed infine il piacere assoluto di star a tavola in buona compagnia respirando a pieni polmoni la Mitteleuropa!"

Per Alice: "E' la trattoria più antica della città, nel cuore del centro storico, fondata nel 1876 e gestita fin dal lontano '56 dalla famiglia Pintar. Cucina del territorio, con tanti piatti di ispirazione mitteleuropea, preparati con sapienza: crostini di pane casereccio serviti con liptaver, zlicniki con ragù di capriolo, cevapcici con polenta e soffice ajvar. Una curiosità: il personale in sala è abbigliato con il costume tradizionale contadino del centro Europa"

Alcune immagini dal web: