https://www.osteriadacaran.it/
Voto: 91
Numero di visite: 1
Ultima visita: 05/1997
Fascia di prezzo: 21-27
Guide e recensioni: Osterie d'Italia
-La Spezia- (SP)
All' Antica Osteria da Caran ci venni nel maggio del 1997, sempre in occasione di un' attivitΓ lavorativa, in zona La Spezia, e qui, nel centro della cittΓ ligure, ebbi il piacere di cenare in quella che al tempo era una delle Osterie d'Italia piΓΉ rinomate del versante ligure di levante.
Fondata nel 1902, in una villa ottocentesca ai piedi della collina di Gaggiola, con un menù saldamente radicato alla tradizione ed ai sapori locali, a cominciare dalla mes-ciua, classica minestra di legumi, poi lo stoccafisso bogi (bollito, con patate e cipolle bollite) o in umido, i muscoli ripieni (con mollusco stesso, biete, carne e prosciutto triti, uova e parmigiano), acciughe ripiene al forno e zuppa di muscoli alla marinara, frittura mista. Anche alcuni piatti genovesi come cima, lasagne al pesto e minestrone. Il mio giudizio, che al tempo esprimevo con una lettera sulla guida Osterie d'Italia, e di cui ancora dispongo della edizione 1995, fu una E, cioè ECCELLENTE (i miei voti, che poi convertì in numerici, al tempo erano: E (Eccellente), O (ottimo), B (buono), D (discreto), S (scarso).
Il menu Γ¨ saldamente ancorato alla tradizione ed ai sapori locali. A cominciare dalla mes-ciΓΌa, la classica minestra di legumi che Γ¨ un vero cavallo di battaglia del locale, per proseguire
con lo stoccafisso bogi (bollito, con contorno di patate e cipolle anch'esse bollite) o in umido nella stagione invernale, i muscoli ripieni di un saporoso miscuglio di mollusco stesso, biete, carne e prosciutto triti, uova e parmigiano, le acciughe ripiene al forno, la zuppa di muscoli alla marinara, la frittura mista di pesce fresco. Non mancano alcune puntate nella gastronomia propriamente genovese, come il minestrone o le lasagne col pesto e la cima. Ai piedi della collina di Gaggiola, nella dipendenza della villa ottocentesca che fu della nobile famiglia dei Carani, si mangia all'aperto, sulle panche del cortile, in un ambiente che conserva qualcosa del suo passato di luogo di sosta e ristoro per i passeggeri. Oltre al vino della casa c'Γ¨ una piccola selezione di etichette liguri, toscane, piemontesi, venete e trentine, con il Vermentino dei Colli di Luni al posto d'onore."
con lo stoccafisso bogi (bollito, con contorno di patate e cipolle anch'esse bollite) o in umido nella stagione invernale, i muscoli ripieni di un saporoso miscuglio di mollusco stesso, biete, carne e prosciutto triti, uova e parmigiano, le acciughe ripiene al forno, la zuppa di muscoli alla marinara, la frittura mista di pesce fresco. Non mancano alcune puntate nella gastronomia propriamente genovese, come il minestrone o le lasagne col pesto e la cima. Ai piedi della collina di Gaggiola, nella dipendenza della villa ottocentesca che fu della nobile famiglia dei Carani, si mangia all'aperto, sulle panche del cortile, in un ambiente che conserva qualcosa del suo passato di luogo di sosta e ristoro per i passeggeri. Oltre al vino della casa c'Γ¨ una piccola selezione di etichette liguri, toscane, piemontesi, venete e trentine, con il Vermentino dei Colli di Luni al posto d'onore."
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