Voto: 88
Numero di visite: 1
Ultima visita: 11/2001
Fascia di prezzo: 31-37
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Alice, Touring
-Lanciano- (CH)
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Voto: 88
Numero di visite: 1
Ultima visita: 04/2011
Fascia di prezzo: 42-54
Guide e recensioni: Espresso
-Pescara- (PE)
Unisco in un solo post due locali abruzzesi assolutamente diversi tra loro sia come location che come cucina, ma entrambi senza fotografie personali perchè provati diversi anni fa.
Due locali con ottima cucina, molto apprezzati nelle mie visite, una da solo, quella ai Vecchi Sapori a Lanciano per gustare una cucina di territorio tradizionale e molto classica, l'altro provato con un cliente che mi aveva offerto una cena di pesce in un locale che oggi si è spostato sul mare, al tempo si trovava nell'interno della città abruzzese in una zona poco turistica, ma che mi aveva stupito per sapori e semplicità unici, davvero straordinari.
Iniziando dai Vecchi Sapori, Osterie d'Italia 2001 decantava questo luogo raccolto, accogliente, dalle volte a crociera in mattoni, realizzato in una vecchia bottega nel centro storico di Lanciano. Proposte con variazioni settimanali e preparazioni schiette e genuine con affettati locali, formaggi, pizza rustica, crostini di pane con salsiccia e patè di olive, quindi come primi piatti ravioli con carciofi e formaggio, zuppa di farro e ceci, pappardelle ai porcini o con broccoli e salsiccia, cavatelli con pomodorini e rucola, gnocchetti con zafferano e zucchine, per secondo misto carni alla brace, coniglio alla cacciatora, agnello al cartoccio, cosciotto di tacchino in crosta, vitello brasato con le cipolline. Ottimi e curati i dolci.
Davide Rapino ancora oggi, così come nel 2001 quando provai il locale nel mese di novembre, vi accoglierà facendovi gustare i tipici prodotti e piatti del territorio della cittadina frentana.
Per Alice: "Vecchio locale, vecchia tradizione culinaria e vecchi sapori (paste ancora tirate a mano e dolci fatti in casa, carni di allevatori del circondario, olio del frantoio di famiglia) per un ristorante che non invecchia mai. In un ambiente piacevolmente rustico che valorizza l'originaria architettura settecentesca."
Per Osterie d'Italia 2001: "Un raccolto, accogliente locale con volte a crociera in mattoni e un paio di
tavoli infilati in nicchie di pietra, con la cucina a vista, realizzato in una vecchia bottega nel centro storico di Lanciano. Raggiungerete il vicolo dove Davide Rapino, giovane chef con già brillanti esperienze alle spalle, ha scelto di cimentarsi con questi "vecchi sapori" dopo aver percorso un centinaio di metri in corso Roma, nel cuore della parte vecchia della cittadina frentana.
Le proposte variano più o meno settimanalmente e si caratterizzano per preparazioni schiette e genuine. Nell'antipasto misto si possono trovare ventricina e salumi nostrani, formaggi di varie stagionature, ricotta con la rucola, mozzarella di bufala, pizza rustica, crostini di pane con salsiccia e paté di olive (a proposito: qui l'olio e il vino, davvero buoni, sono di produzione propria). A seguire ravioli ripieni di carciofi e formaggi, zuppa di farro e ceci, pappardelle con funghi porcini o broccoli e salsiccia.
cavatelli con pomodorini e rucola, gnocchetti con zafferano e zucchine: tra i secondi, oltre al misto di carni alla brace, coniglio alla cacciatora, agnello al cartoccio, cosciotto di tacchino in crosta, vitello brasato con cipolline. Molta cura anche nei dessert, con il tipico bocconotto, il semifreddo alle mandorle e nocciole, la crostata di mirtilli, lo spumone al Punch (un liquore locale). Carta dei vini con prevalente presenza abruzzese."
Alcune immagini della visita a Lanciano nell'agosto del 2007:
tavoli infilati in nicchie di pietra, con la cucina a vista, realizzato in una vecchia bottega nel centro storico di Lanciano. Raggiungerete il vicolo dove Davide Rapino, giovane chef con già brillanti esperienze alle spalle, ha scelto di cimentarsi con questi "vecchi sapori" dopo aver percorso un centinaio di metri in corso Roma, nel cuore della parte vecchia della cittadina frentana.
Le proposte variano più o meno settimanalmente e si caratterizzano per preparazioni schiette e genuine. Nell'antipasto misto si possono trovare ventricina e salumi nostrani, formaggi di varie stagionature, ricotta con la rucola, mozzarella di bufala, pizza rustica, crostini di pane con salsiccia e paté di olive (a proposito: qui l'olio e il vino, davvero buoni, sono di produzione propria). A seguire ravioli ripieni di carciofi e formaggi, zuppa di farro e ceci, pappardelle con funghi porcini o broccoli e salsiccia.
cavatelli con pomodorini e rucola, gnocchetti con zafferano e zucchine: tra i secondi, oltre al misto di carni alla brace, coniglio alla cacciatora, agnello al cartoccio, cosciotto di tacchino in crosta, vitello brasato con cipolline. Molta cura anche nei dessert, con il tipico bocconotto, il semifreddo alle mandorle e nocciole, la crostata di mirtilli, lo spumone al Punch (un liquore locale). Carta dei vini con prevalente presenza abruzzese."
Alcune immagini della visita a Lanciano nell'agosto del 2007:
Alcune immagini dal web:
Proseguo con Cala di Ponente di Pescara, un ristorante di pesce oggi sulla riviera pescarese, un tempo più nel centro cittadino in una zona non particolarmente turistica, ma grazie ad un esperto di cucina come il mio cliente ed amico Aristide che mi portò a cena una sera dell' aprile 2011 non mi persi tante bontà che ancora oggi ricordo con estremo piacere.
Segnalato oggi dalla Guida dell' Espresso, qui si viene per gustare pesce freschissimo e di qualità, abbinamenti giusti e variegati, personale cordiale con un servizio cortese e discreto, in pratica ottimi prodotti in una location che, a vedere dalle foto, ha guadagnato molti punti rispetto a quando lo provai io, in un locale decisamente più anonimo.
Alcune immagini dal web:
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