sabato 17 dicembre 2022

Monte A Pescia Da Palmira e Osteria Alle Testiere (88) 🧔

http://www.ristorantemonteapescia.it/ 


Voto: 88
Numero di visite: 2
Ultima visita: 07/2011
Fascia di prezzo: 35-40
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Touring

-Pescia- (PT)


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Voto: 88
Numero di visite: 1
Ultima visita: 09/1998
Fascia di prezzo: 76-85
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Alice, Touring

-Venezia- (VE)



Due locali che più diversi tra loro non potrebbero essere, ma che vengono accomunati in un unico post per il semplice motivo che non dispongo di foto personali per il solito fatto che al tempo la moda di fotografare i piatti era solo riservata (forse nemmeno) ai fotografi professionisti.

Provato 2 volte la semplice trattoria Monte a Pescia da Palmira, la prima da solo e la seconda, l'ultima, con il mio amico Piero, che ho già raccontato in altri post e con il quale ho avuto modo di cenare e pranzare in varie occasioni sempre molto bene. Qui si può pranzare nella grande veranda, come abbiamo fatto noi, oppure nella sala interna dominata dal grande camino dove vengono arrostite succulente bistecche alla fiorentina di eccezionale qualità. Comunque potrete trovare: cioncia e trippa alla fiorentina, fegatelli con le rape, prosciutto insalate di funghi e frutta di stagione, maccheroni con sugo di piccione, di cinghiale o di funghi, malfatti di ricotta e spinaci, risotto agli asparagi, ai carciofi o ai funghi, zuppa di farro o di verdure. Fritto di pollo e coniglio tra i secondi, quindi carni alla griglia: piccione, pollo conoglio, tagliata e quindi la classica Fiorentina, davvero eccellente.

Per il Touring: "Locale a conduzione familiare che oltre ai diversi piatti della tradizione è rinomato per la sua bistecca alla fiorentina e per i funghi porcini che accompagnano diverse preparazioni di stagione, i fritti in padella e il neccio, un dolce invernale fatto con farina di castagne. A disposizione degli ospiti alcune graziose camere"

Per Osterie d'Italia 2006: "Da questo piccolo borgo a pochi chilometri da Pescia si domina tutta la Valdinievole. Qui, tra le colline e gli olivi, si trova il ristorante Da Palmira, con la sua terrazza-giardino panoramica che si affaccia sulla valle. L'ambiente è rustico, il camino sempre acceso. Vi accoglieranno Roberto e Patrizia, proprietari, gestori e protagonisti in cucina. L'antipasto, a base di diversi salumi locali, è piuttosto ricco e vario. Seguono i malfatti e le altre paste fatte in casa abbinate a prodotti di stagione: gli asparagi di Pescia in primavera, i funghi porcini in estate-autunno, la cacciagione d'inverno. Sempre in inverno, molto buone le tipiche zuppe locali. La maestria di Roberto Chilardi si esprime alla griglia alimentata a fuoco di legna: bistecca (di manzo o di maiale), pollame, piccione, coniglio, baccalà, arrivano in tavola cotti a puntino. In alternativa, il fritto misto di verdure e carni bianche e, d'inverno, la trippa alla pesciatina e la cioncia di vitello (antico piatto che era il cibo dei conciatori della zona). Tra i contorni, da non perdere i fagioli di Sorana (Presidio Slow Food), sempre più rari ma sempre molto saporiti. In chiusura, alcuni validi formaggi locali come il pecorino a latte crudo della montagna pistoiese e, in autunno, i classici necci da abbinare a freschissima ricotta. La carta dei vini presenta una selezione delle migliori etichette toscane, ma si possono avere anche oneste bottiglie a prezzi non eccessivi."


Alcune immagini dal web:



















Alle Testiere di Venezia, posto piccolissimo ma molto gradevole, ci sono stato tantissimi anni fa quando ancora era recensito da Osterie d'Italia e seppur già molto caro al tempo era ancora abbastanza accessibile... oggi credo di no, siamo a livelli di prezzo davvero esagerati, come purtroppo molti locali che provai anni fa e adesso diventano quasi inaccessibili.
Cucina di pesce freschissimo, preparato con rara maestria, con piatti della tradizione come sarde in saor, baccalà mantecato, moeche, grigliate di pesce monumentali. La vera cucina veneziana la trovate qui di sicuro, ma ripeto... prezzi oggi alle stelle.

Per il Gambero Rosso 2024:


Per la Michelin: "A partire dalla vetrina sino alla sala e ai dieci tavolini che la arredano, è tutto minuscolo in questa bella osteria, salvo la qualità del cibo, preparato in chiave leggermente moderna e dall'esito convincente. Un bacaro raffinato!"

Per il Golosario: "Ristorante intimo con forti richiami alla Venezia rinascimentale, che ha spazi ridotti e pochi coperti in cui gustare una cucina eccellente, approvvigionata dal mercato del pesce di Rialto, la cui disponibilità determina il menù. Sosta consigliata.
Piatti imperdibili: granseola alla veneziana; gnocchi di patate all'astice alla buranella; filetti di sogliola agli agrumi, spezie ed erbe aromatiche; seppioline di laguna alla griglia; panna cotta con ciliegie all'amaretto."

Per il Touring: "Un piccolo locale vicinissimo al ponte di Rialto e piazza S. Marco, gestito da due amici uniti dalla passione per la buona cucina e per il buon vino. La cucina è quella tradizionale veneta, rivisitata in chiave innovativa, talvolta arricchita da contaminazioni orientali, per l'uso delle spezie e delle erbe aromatiche. Il menu stagionale è tutto a base di pesce, crostacei e molluschi: antipasto misto di frutti di mare dell’Adriatico, ravioli alle melanzane e basilico con mazzancolle e finocchietto, baccalà mantecato con polenta di mais Biancoperla; si conclude con la torta di farina di pistacchi di Bronte, la tenerina al cioccolato fondente o la crema rosada, tanto buona che dopo averla assaggiata non ordinerete mai più un crème caramel"

Per Osterie d'Italia 2014: "Non cè niente di superfluo o inutile, a cominciare dal posto, piccolissimo ma gradevole, curato, accogliente, ospitale. Luca Di Vita e Bruno Cavagnin offrono una cucina di pesce freschissimo preparato con rara maestria. Mentre vi vengono descritti i piatti riconoscerete la tradizione delle specialità veneziane, a cominciare dalle sarde in saor, dal baccalà mantecato, dalle moeche o, ancora, dalla superba grigliata di pesce e crostacei. La carta dei vini, ricca e con alcuni tra i migliori vini di produttori veneti, conferma che si è in un posto piacevole, dove ci si sente a proprio agio, coccolati da quella rara e genuina ospitalità veneziana di una volta.."

Per Alice: "Ricordatevi di prenotare con largo anticipo, se volete assaggiare gli ottimi piatti a base di pesce preparati da Bruno Gavagnin, lo chef-patron: questo grazioso ristorante, tipicamente veneziano, ha infatti solo 10, ambitissimi tavoli. Il ciclo delle stagioni e il frutto della pesca notturna determinano la proposta gastronomica, arricchita da spezie, erbe e agrumi: canestrelli alla menta e limone, moeche fritte e poi marinate con finocchietto e aceto, mazzancolle alla busara e l'immancabile pescato del giorno alla griglia, venduto a peso. Il servizio cortese e spigliato e una valida carta dei vini, con un'attenta selezione di etichette soprattutto trivenete, completano l'offerta. I proprietari hanno aperto una gastronomia ittica al mercato del pesce di Rialto "Pronto Pesce Pronto"



























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