Voto: 83
Numero di visite: 5
Ultima visita: 09/2016
Fascia di prezzo: 40-51
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Alice, Touring
-Noale- (VE)
Aggiornamento del maggio 2024:
Chiude, riapre, richiude, riapre... nuove gestioni si succedono, ora con il nome di Taverna Tempesta.
A leggere i commenti su TripAdvisor direi di starci ben alla larga.
Questo il mio post precedente:
Ecco un' altra vittima del Covid. E' stato per diversi anni il mio locale preferito a Noale, bella città dei Tempesta nella zona del graticolato romano a nord di Mestre, e qui ho avuto modo di cenare per ben 5 volte tra la metà degli anni '2000 e le ultime volte nel 2015 e 2016 quando risalgono le fotografie che iniziavo a scattare dei piatti.
Ho sempre mangiato egregiamente nel piccolo locale posto tra la strada ed il fossato del castello dei Tempesta, soprattutto piatti di carne ma non solo, con qualche deviazione sul pesce negli antipasti e nei primi piatti. Nervetti con cipolla, gamberoni e sarde in saor, crema di cannellini con radicchio tardivo gratinato, cestino di grana e pere con pecorino di fossa, poi bigoli in salsa o ai carciofi saltati cacio e pepe, spaghetti neri con cappesante, spinacetto, pinoli e zucca, cotoletta alla milanese o costine d'agnello al timo.
Aveva anche riaperto con un altra gestione qualche tempo dopo, con il nome Taverna Tempesta, ma ho visto che anche questo risulta già definitivamente chiuso.
Per Osterie d'Italia 2020: "Il piccolo, essenziale locale si caratterizza per la cucina in gran parte territoriale con limitate sortite in altre regioni. La proposta è improntata sulla carne con qualche deviazione sul pesce.
A bordo strada e a due passi dal centro di Noale, il piccolo locale si caratterizza per l'essenzialità dell'ambiente reso caldo dal legno ben presente, e per l'onesta cucina in gran parte territoriale con limitate sortite in altre regioni. L'accoglienza è discreta e cortese. Nella bella stagione ci sono i tavoli all'aperto di fronte al castello.
La proposta è ben riassunta in uno snello menù che segue le stagioni, ed è improntata sulla carne con qualche deviazione sul pesce negli antipasti e nei primi piatti. Le materie prime sono ben curate e anche l'impiattamento non è banale. Per cominciare, tipici i nervetti con cipolla ei gamberoni o le sarde in saor; in alternativa, crema di cannellini con radicchio tardivo gratinato (7€) o cestino di grana con pere e pecorino di fossa. Possono seguire i bigoli in salsa (6 €) o ai carciofi saltati cacio e pepe, o ancora gli spaghetti neri con cappesante, spinacetto, pinoli e zucca (10 €). Come secondi, una buona cotoletta alla
milanese, costine di agnello al timo (16 €), costatine di asinello, tagliata di sorana, baccalà alla vicentina. Dolci casalinghi e ben fatti. I vini sono raccontati a voce, senza listini ma con la dovuta attenzione ai prezzi."
Per il Touring: "Una piccola osteria che accoglie i pochi ospiti (meglio prenotare) con calore e allegria. Vania in cucina e Mauro in sala sono veramente bravi nel saper consigliare e servirvi un menu di semplici ricette ben eseguite. Una cucina espressa quasi familiare come il sapore di quello che vi viene portato al tavolo. Ad esempio la porchetta di casa, i bigoli con carciofi cacio e pepe, la zuppa di funghi in stagione, le costine di agnello al timo, la cotoletta alla milanese. Mauro è bravo anche con i vini e si esce con la voglia di ritornare, anche perché il conto rimane davvero piccolo"
Per Alice: "Piccolo locale dalle calde atmosfere e dal servizio cortese e familiare; in tavola soprattutto proposte della tradizione, legate alle stagioni: sarde in saor, pasticcio di ortiche e salsiccia, zuppe (in inverno), tagliatelle al ragù di guancia di manzo con salsa di prezzemolo, baccalà alla vicentina, seppie in umido con polenta, ossibuchi in salsa gremolada. Pane e dolci fatti in casa, vini regionali e nazionali"
Alcune immagini dal web:
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