sabato 24 dicembre 2022

Zenobi (91) 🧔🧔

http://www.ristorantezenobi.it/ 


Voto: 91
Numero di visite: 2
Ultima visita: 09/2023
Fascia di prezzo: 37-43
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Alice, Touring, Identità golose, FuoriCasello, Passione Gourmet

-Colonnella- (TE) 




Aggiornamento del 09/2023:
Questa settimana sono tornato, questa volta in compagnia di un collega, Stefano, e di un ex collega, Luca, a cena da Zenobi, e posso dire che meritatamente il voto sale di ben 3 punti, meritando di conseguenza la seconda "barba"!
Ottima cucina tipica abruzzese quella provata in questa seconda occasione, ottimo servizio, incredibilmente economico il conto. Insomma, un bel piacere cenare qui, all'aperto nella veranda estiva, da Zenobi. Antipasti misti (buonissimi), Chitarra con le pallottine (non strepitosa se posso permettermelo, mi sarei aspettato un piatto più da... WOW!) e magnifica Capra alla Neretese (con peperoni, questa sì da WOW!!!!)
Finire con la genziana e biscottini fatti in casa è sempre un piacere.

Questo il post precedente:
Locale sulle colline abruzzesi della Val Vibrata che degradano verso il sud delle Marche, aperto poco più di 30 anni fa da Patrizia Corradetti, che da sola è riuscita a portare al successo un caposaldo della tradizione teramana contaminata da influenze picene. Questo bel ristoro di campagna con un' ampia veduta sulle vigne attorno propone cucina di territorio che parte da materie prime eccelse come formaggi, carni, verdure e legumi. Amore per il proprio lavoro che i figli stanno portando avanti con la passione della mamma. Piatti imperdibili insalata di gallina e ferratelle, timballo alla teramana, capra alla neretese. Io ho gustato dopo dei fagiolini bianchi con porcini come entrée degli ottimi spaghetti alla chitarra con pallottine e agnello alla griglia davvero buonissimo.
Chiocciola Slow Food 2023, 2 gamberi del Gambero Rosso, Golosario, Espresso, ... praticamente citata e premiata da tutte le guide.

News ottobre 2023: Chiocciola Osterie d'Italia 2024
Aggiornamento 14/10/2024: Chiocciola 2025!

Per Osterie d'Italia 2024: "È tutto naturalmente spontaneo: l'impegno di Patrizia in cucina, la cultura del vino di Marcello, l'accoglienza vera e familiare.
La zona più a nord delle colline teramane non è solo famosa per la presenza di vigneti e di cantine importanti, ma anche per uno dei riferimenti della cucina locale, che Patrizia Corradetti riesce a interpretare con straordinaria sensibilità. Al suo fianco in cucina le figlie Cristina e Sandra, mentre Marcello da anni è la forza della sala e dell'importante cantina.
L'antipasto Zenobi comprende sette piccole portate tra le quali citiamo le ferratelle con lesso di gallina, la torta rustica alle rape e il muffin di baccalà con crema di ceci di Navelli. Primi generosi con i ravioli di arrosto alla genovese, le ceppe di Civitella con funghi porcini, il timballo di screppelle in bianco con le verdure o - secondo tradizione - con ragù di carne. La capra alla neretese, il coniglio con le olive e l'agnello cace e 'ova o alla griglia sono alcuni dei secondi sempre in carta. Mano felice anche nei dolci al cucchiaio.
I PIATTI: Ferratelle con lesso di gallina, Ravioli di arrosto alla genovese, Coniglio alle olive"

Per il Gambero Rosso 2024:


Per il Golosario 2024: 


Per il Touring: "Il ristorante è all'interno di un'azienda agricola sulle colline, con vista sull’Adriatico. Olio, vino, spezie e verdure sono di produzione propria, mentre i piccoli produttori locali forniscono il resto, riducendo così al minimo la filiera dal produttore al consumatore. La cucina è quella tradizionale con piatti come i tonnarelli di farro al ragù bianco di verdurine croccanti, il filetto di manzo al Montepulciano e la pizza dolce teramana. Il venerdì, su prenotazione, menu di baccalà. Cantina fornita, conto corretto, bel giardino estivo"

Per Identità Golose 2024: "Chi non conosce Patrizia Corradetti e il suo ristorante Zenobi non sa cosa si perde. A Colonnella, in provincia di Teramo, Zenobi rappresenta l'ultimo avamposto della cucina teramana e il primo di quella picena, una fusione imperdibile che solo una persona sensibile e caparbia come questa instancabile cuoca può tradurre in piatti genuini, schietti, che della semplicità non hanno altro che l'apparenza.
In menù grandi i classici quotidiani, ma non mancano mai proposte del giorno avanzate in base all'offerta dell'orto o dei produttori locali che dialogano a filo diretto con la cucina. Ai fornelli insieme a lei le figlie Sandra e Cristina, mentre in sala c'è Marcello, il figlio, tutti insieme appassionatamente hanno deciso di supportare la madre nella sua importante missione: cercare di mantenere in vita la cultura gastronomica di quell'angolo di terra unico al mondo.
Quel che conquista di Zenobi, oltre all'ottima cucina, è l'immutabilità del tempo, è quel gioco di luce e colore che il panorama offre come fosse un dipinto di Manet, che lascia lo sguardo andare oltre fino a perdersi nel blu dei cieli della Val Vibrata. Highlights dal menu del momento: Maccheroncini all'Abruzzese con polpettine di carne, Timballo tradizionale teramano, Filetto di maiale al ginepro..."

Per il Gambero Rosso 2020: "Un casolare immerso nel verde delle colline teramane, con un giardino con giochi per i piccoli, una corte esterna e, soprattutto, un'ottima cucina di tradizione. Materie prime di prima qualità a chilometro zero, rispetto dell'artigianalità ed un pizzico di attenzioni in più nel servizio fanno di Zenoni una trattoria dal concetto contemporaneo. La carta offre molti piatti ma vi consigliamo di partire con l'antipasto che racchiude molti dei classici del territorio come gli ottimi salumi stagionati con frittellette, le pallotte cacio e ova, zuppette di verdure e legumi, formaggio fritto, polentina. Le paste fresche e ripiene sono fatte in casa, da assaggiare la chitarra con le pallotte e gli ottimi ravioli. Tradizione anche nei secondi con arrosti misti, frittura, arrosticini e brasati. Non mancano mai le verdure dell'orto a bilanciare il pasto e questa è un'attenzione gradita. Carta vini ricca con predominanza locale. Servizio genuino come il resto"

Per Alice 2011: "A soli 8 km dalla splendida spiaggia di Alba Adriatica, fra dolci colline di viti ed ulivi, un accogliente casolare ed una cucina autenticamente abruzzese, senza compromessi: timballo, agnello cace e ova, capra alla neretese, tutto preparato con cura e materie prime di qualità, in larga parte prodotte nell'azienda agricola di proprietà. Sarete accolti dalla famiglia Zenobi al completo e, nelle tre rustiche salette interne o seduti ai tavoli all'aperto, con circa 40 euro (vini esclusi) potrete gustare quanto di meglio questa terra sa offrire"

Per Espresso 2021: "Il ristorante della famiglia Zenobi, sulle alture di Colonnella, propone i piatti tipici della cucina teramana. Semplicità e qualità delle materie prime, spesso prodotte in casa, che si esaltano nel tradizionale timballo, nella chitarra con le "pallottine" (piccole polpette di manzo) o nell'agnello "CaceOva" (ovvero cacio e uova). Ottime anche le zuppe, così come i dolci. In cantina la selezione è curata, con molti vini locali e non solo. Bel dehors"

Per il Mangiarozzo 2017: "Un sole che splende non solo all'esterno, in quel paradiso terrestre di palme e ulivi sulle colline di Colonnella, ma anche dentro. Sì, perchè all'interno il calore lo emanano le pareti arancioni adornate con pentole di rame e con piccoli quadri della Val Vibrata, la veranda a vetri che è lo sguardo di quei paesaggi dipinti, gli arredi in legno e il tovagliato luminoso, ma soprattutto lo emana la famiglia Zenobi che dal 1994 accoglie i propri ospiti come fossero intimi amici. Famiglia oggi capitanata da Marcello, in sala e da Patrizia Corradetti, che prima di essere cuoca è mamma (di Marcello per l'appunto) e questa maternità la riversa tutta nella preparazione delle ricette tradizionali della sua terra. Ricette teramane dunque realizzate con prodotti dell'azienda agricola di proprietà, coltivati ed accuditi con altrettanto amore. Olio, vino Montepulciano, spezie e verdure. Per il resto non c'è da preoccuparsi perchè contadini e allevatori sono tutti vicini di casa, un fenomeno comunemente chiamato "filiera a chilometro zero". E da questo prodigarsi nasce il menù, che parte dagli antipasti con salumi misti all'italiana, caciotta di pecorino e focaccine di pane, spinaci pinoli e uvetta, broccoletti e guanciale con salsa di patate, zuppa di fagioli nel cestino di parmigiano, funghi arrosto e panzerotti ripieni. Seguono i primi con le paste rigorosamente fatte a mano, tra cui timballo teramano (specialità della casa), maccheroncini all'abruzzese con polpettine di carne, zuppa di ceci di Spello con quadrucci di farro, tagliolini, tortelli e le immancabili ceppe (una sorta di strozzapreti tipici della zona) con sugo di carne o funghi. Tra i secondi sul podio la capra alla Neretese e l'agnello cac'e ova, e poi carne alla brace, tagliate di manzo, pollo alla diavola, spezzatino di agnello alla cacciatora, filetto di maiale al ginepro, coniglio rosolato alle olive, baccalà coi carciofi. Dulcis in fundo pizza dolce teramana e tortino di cioccolato con salsa di pere. Il territorio è palese anche nella carta dei vini con circa 120 etichette. Patrizia e Marcello sono così ospitali che non fanno mancare pietanze in menù per i vegetariani e per chi ha intolleranze alimentari particolari: inoltre a pranzo nei giorni feriali per chi deve mangiare velocemente propongono anche un menù di lavoro sotto i 20 euro. E con un sorriso invitano a passare dal loro la prima settimana di maggio per assaggiare "Le virtù", un'antichissima zuppa con, pensate, ben 46 ingredienti! Da non perdere!"

Per FuoriCasello: "Zenobi è il perfetto esempio dell'osteria abruzzese, dall'arredamento rustico, con una veranda che si affaccia sulla campagna di Colonnella e nella quale si mangia d'estate. Dal 1994 la chef Patrizia Corradetti serve assaggi della tradizione regionale: pallotte cacio e ova, timballo (anche in versione vegetariana), crema di patate di Avezzano con zafferano de L'Aquila, stufato di capra e pizza dolce teramana... giusto per citare qualcosa. Il venerdì c'è un menù basato tutto sul baccalà. I prodotti, in parte, provengono dalla loro azienda agricola. In sala c'è il figlio Marcello, a garantire un servizio accogliente e familiare come le portate e a curare una cantina per intenditori"

Per Passione Gourmet:


Immagini del 2023:


















Immagini del 2016:








Alcune immagini dal web:


























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