Trattoria Dai Tomasi (90) 🧔

https://www.trattoriadaitomasi.com/ 

Voto: 90

Numero di visite: 1

Ultima visita: 10/2019

Fascia di prezzo: 40-53

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina

-Lavagno- (VR)

Nell' ottobre del 2019 ho cenato in questa bella trattoria alle porte di Verona, in un ambiente caldo e famigliare, con due salette curate e tavoli ben distanziati, travi a vista e mobili antichi. Il menù, preparato da Corrado e da sua figlia valorizza il territorio e la tradizione veronese, ed è accompagnato da una bella carta dei vini.

La polenta con le schie venete straordinaria, il fegato alla veneta altrettanto, poi potrete scegliere ottimi primi come le fettuccine ai sughi di stagione, branzino del Mar Adriatico, semifreddo all'amaretto affogato, crema catalana.

Non è più recensito da Osterie d'Italia dal 2006 ma è sempre sul Golosario di Massobrio e Gatti.

Dal Golosario 2024:

Per l' Accademia: "Trattoria nata nel 1922, ora gestita in modo sapiente e frizzante dalla Signora Antonella. Abile cuoca, con fare gentile e simpatico, vi coinvolgera' con proposte che seguono la stagionalita' e la ricerca delle migliori materie prime. Il menu, propone con garbo, anche qualche piatto di pesce. Ottima la carta dei vini proposti.
Piatti tipici:
Affettati locali
Tortellini burro e salvia
Penne all'astice
Bigoli piccanti
Orate e branzini dell'Adriatico alla brace
Torta delle mele
Piatto da non perdere:
Fegato alla veneta"

Per Osterie d'Italia 2006: "Svoltando verso Mezzane al semaforo di Vago di Lavagno, lasciata la trafficata strada che collega Vicenza a Verona, avanti poche centinaia di metri s'incontra questa vecchia trattoria, comoda base per un'escursione nelle valli vicine, produttrici eccellenti di Soave, Valpolicella e Amarone e di ottimi oli. La clientela è prevalentemente costituita da inossidabili habitués locali e forse questo rende un po' sbrigativa l'accoglienza verso chi capita lì per la prima volta, ma è un peccatuccio che si perdona volentieri conversando con i compagni di tavolo nelle due salette dal sapore antico (d'estate si mangia all'aperto). Se chiedete il menù, vi diranno magari che non serve, perché i piatti preferiscono elencarli a voce (soprattutto d'estate c'è qualche divagazione marinara, di stampo veneziano, fuori territorio, anche se la polenta con le schie, i gamberetti di laguna, è sempre un bel mangiare). Si può cominciare con la polenta con i funghi o col gorgonzola, una buona soppressa (se non ve la proponessero, chiedetela: c'è quasi sempre), per continuare con i bigoli co la sardèla, i tortellini, le tagliatelle con i piselli di Colognola, le lasagnette con i funghi. Tra i secondi, il fegato alla veneziana o ai ferri, il coniglio al forno, l'agnello al forno. Come dessert, se la trovate non fatevi scappare la semplice ma buona torta di mele. Piccola lista dei vini con etichette soprattutto della zona."

Alcune immagini dal web: