Zia Cicci (90) 🧔

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Voto: 90

Numero di visite: 1

Ultima visita: 03/2018

Fascia di prezzo: 29-39

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Gambero Rosso, Golosario, Espresso

-San Benedetto del Tronto- (AP)

Cinzia, ex chef della Caserma Guelfa, sempre a San Benedetto del Tronto alcuni anni fa ha aperto il suo piccolo ristorantino sulla foce dell' Albula, piccolo torrente che divide in due la città.

Qui, con il prezioso aiuto di Evelina in cucina, gestisce il suo locale approvvigionandosi presso il mercato del pesce a pochi passi e curando la clientela con garbo e cortesia, tra i pochi tavoli interni ed esterni per la bella stagione.

Proposte di giornata in funzione della spesa, e preparazioni come marinature, o realizzazione della pasta fatta in casa senza uova, sempre diverse e fantasiose, sughi di pesce fresco, preparazione del pane con lievito madre e dolci casalinghi per completare il piacevole pasto.

Io ero rimasto davvero soddisfatto in una cena nel marzo del 2018, con antipasti misti (spettacolare la trippa di baccalà) e una frittura di paranza tra le migliori e più croccanti mai assaggiate. Da riprovare sicuramente.

Per Osterie d'Italia 2024: "Pochi coperti nella saletta interna e qualche altro nel dehors estivo. Cucina di mare con un grande antipasto, paste fresche e sughi di pesce.
Nel ristorante, che costeggia l'alveo dell'Albula prossimo alla marina sambenedettese, Cinzia (è lei la zia Cicci in questione) ha trovato una sua dimensione congeniale: cucina fresca, espressa, locale e personale con un numero mai eccessivo di coperti, diversi aficionados e crescente attenzione anche da fuori città. Due le salette, di cui una è una veranda anche invernale, senza pretese ma improntate a un percepibile feeling familiare. La cucina sempre di giornata - basata su fidati fornitori- accosta pesci e verdure secondo stagione: calamaro alla griglia con cicoria fritta, oppure seppie, carciofi, fave e piselli in primavera o insalata russa e crostacei, magari con la galantina di polpo. Imperdibili i taccù (acqua e farina) con cazòle (uova di pesce), scampetti e zucchine, prima di pesci in guazzetto e arrosto o di una frittura di paranza con verdure. Curati i dessert, dai semifreddi con frutta di stagione alle crostate con arance bionde di Grottammare. Piccola e sensata la scelta di etichette e oli locali.
Piatti: Calamaro alla griglia con cicoria fritta, Galantina di polpo, Frittura di paranza"

Per il Gambero Rosso 2024, 1 Gambero, rapporto qualità prezzo medio: "Seppur defilato, questo piccolo ma accogliente locale vi farà sentire come se foste in riva al mare. La proposta varia in base alla disponibilità del pescato giornaliero. In genere si parte con l'abbondante carrellata di antipasti crudi e cotti. Le paste, così come il pane alla curcuma ed al nero di seppia, sono rigorosamente tirate a mano e vengono valorizzate da gustosi sughi come quello con le melecche (crostacei nel periodo della muta) o cazole (uova di pesce). Su consiglio del personale potrete scegliere il pesce che più vi ispira da cuocere alla griglia o per un guazzetto. Il brodetto alla Sambenedettese è su ordinazione. Snella ma rappresentativa del territorio la cantina. Servizio caloroso."

Per il Golosario: "Il pesce fresco pescato ogni giorno è alla base della proposta di questo indirizzo goloso, che modula il menu a seconda della disponibilità del mercato. La loro frittura di pesce è un must, da gustare nelle sale interne o accomodati all’esterno, in uno spazio accogliente che viene anche riscaldato nella stagione più fredda. Il loro motto recita: 'A cucinare ci penso io...il vino puoi portarlo tu'. Ed è davvero così che funziona.

Piatti imperdibili: crudité di mare; mezze maniche misto mare; guazzetto; frittura di mare. Dolci della casa"

Alcune immagini dal web: