https://www.trattoriailgabbiano.it/
Voto: 98
Numero di visite: 1
Ultima visita: 11/2022
Fascia di prezzo: 41-57
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Michelin, Alice, Touring, 4 ristoranti, EastLombardy
-Corte de' Cortesi con Cignone- (CR)
New Entry in classifica... e che new entry! 29esimo posto in classifica, 98 punti e 3 barbe!
Questa sera (quindi il post è proprio fresco fresco...🌜🌂⛆ ) sono stato al Gabbiano 1983, un locale dove si vola davvero alto, come per il famoso gabbiano Jonathan Livingston, da cui prende il nome. Qui la cucina proposta da questa trattoria, con annesso spaccio di ottimi prodotti tipici, si concentra su una protagonista, l'oca, ben presente nel menù con diversi piatti ed anche con un ottimo menù degustazione di cui io ho potuto godere, oltre ad altre portate come i marubini in brodo, il famoso bollito che fu premiato da Alessandro Borghese in 4 Ristoranti 2019, la faraona e tante altre carni da cortile oltre che ad ottimi salumi e interessanti dolci. Bella e precisa carta dei vini, non esclusivamente del territorio (ottima la mezza bottiglia di Nebbiolo delle Langhe che ho scelto per la mia cena).
Tutti i piatti che ho assaggiato sono stati di altissimo livello: a partire dal pane prodotto in casa, salumi d'oca, pan brioche con fois gras con giardiniera e sott'oli, tortelli di provolone e salsiccia d'oca con crema di fois gras e tartufo nero, per concludere con il petto d'oca come piace a noi, con salsa di agrumi e buonissime patate di Avezzano.
Il servizio, questa sera a cura di Stefania, che se l'è cavata benissimo anche senza il fratello Andrea, è davvero rapido e preciso, e gli ospiti possono godere con tutta calma la bontà dei piatti sfornati dalla moglie di Andrea, Elena, oggi la regina della cucina.
I genitori di Stefania e Andrea, Gianni e Giusi, che oggi purtroppo non ci sono più, hanno lasciato in mano sapienti il loro bel locale della provincia cremonese, dove la semplicità e la stagionalità sono i protagonisti nei piatti. Bravi! Ci rivedremo sicuramente.
Bib Gourmand Michelin confermato per il 2023, riconoscimento strameritato, oltre ad essere recensito da Osterie d'Italia e dal Golosario di Massobrio.
News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato
Per Osterie d'Italia 2024:
La mise en place è molto semplice e curata e il menù rappresenta perfettamente la filosofia del locale.
La cucina curata da Elena è caratterizzata da pane e lievitati preparati ogni giorno, pasta fresca, insaccati, arrosti e brasati, con gli animali da cortile a farla da padrone, oltre naturalmente al famoso e premiato bollito tradizionale Cremonese.
Tra le specialità i piatti a base di oca e un’ampia selezione di vini, con grande attenzione alle produzioni del territorio; a disposizione anche specialità e delizie alimentari, come dolci, mostarde, marmellate.
COSCIA D’OCA 75 GRADI
Carne cotta prima tradizionalmente arrosto e in seguito, dopo essere stata abbattuta, viene cotta altre 5 ore a bassa temperatura. Il piatto è accompagnato da polenta e castagne.
STORIONE BIANCO IN CAMPAGNA
Il pesce d’acqua dolce più pregiato, originario dal famoso allevamento di Calvisano, accompagnato da verdurine in agrodolce ed emulsione di pistacchio."
La cucina curata da Elena è caratterizzata da pane e lievitati preparati ogni giorno, pasta fresca, insaccati, arrosti e brasati, con gli animali da cortile a farla da padrone, oltre naturalmente al famoso e premiato bollito tradizionale Cremonese.
Tra le specialità i piatti a base di oca e un’ampia selezione di vini, con grande attenzione alle produzioni del territorio; a disposizione anche specialità e delizie alimentari, come dolci, mostarde, marmellate.
COSCIA D’OCA 75 GRADI
Carne cotta prima tradizionalmente arrosto e in seguito, dopo essere stata abbattuta, viene cotta altre 5 ore a bassa temperatura. Il piatto è accompagnato da polenta e castagne.
STORIONE BIANCO IN CAMPAGNA
Il pesce d’acqua dolce più pregiato, originario dal famoso allevamento di Calvisano, accompagnato da verdurine in agrodolce ed emulsione di pistacchio."
Per il Golosario 2024:
Per il Touring: "Un locale con cucina tipicamente lombarda che da qualche tempo ha deciso di ampliare la sua offerta. Nell'ampia sala luminosa che il camino rende rustica ed elegante, gusterete piatti come: i gosafer, ovvero gnocchi rosa, con ragù di anatra e funghi chiodini; i tradizionali marubini in brodo o in salsa di noci, la faraona secondo ricetta di nonna Giusi. All'interno del locale c'è una vera e propria enoteca-rivendita, con circa 500 etichette selezionate e servizio anche al calice".
Per Alice: "Cucina cremonese rivisitata con creatività e buon gusto, improntata sulla ricerca dei sapori del passato. Ottime specialità della casa: gosafer, gnocchi rosa con ragù d'anatra e funghi chiodini, marubini in salsa di noci, faraona di nonna Bigina. Conto sui 35 euro, alla carta o scegliendo i menù guidati (ottimi, in stagione, quelli a base di oca o tartufo bianco); nei mezzodì feriali menù a 12 euro. All'interno del locale c'è una vera e propria enoteca-rivendita, con oltre 400 etichette soprattutto italiane - disponibili anche al bicchiere al ristorante - e oltre 100 distillati pregiati"
Per 4 Ristoranti: "TRATTORIA IL GABBIANO
Location: antica
Conto: 30€
Servizio: da trattoria, ma curato
Menù: tradizionale con un po' di rivisitazione
Il ristorante si trova nella piazza del paese di Corte De' Cortesi con Cignone, era il vecchio bar centrale. Una vecchia struttura con una sala enoteca e tre salette. La mise en place è molto semplice e curata. Il menù è prettamente tradizionale con qualche piatto rivisitato. La cucina cremonese per Andrea è una cucina di pasta fresca, carne, insaccati e animali da cortile e non è da legare strettamente al bollito, che ritiene una tradizione di tutto il Nord Italia. Lui lo fa su ordinazione, servito su vassoi al centro del tavolo perché “il bollito è un piatto unico, completo e ricercato che va condiviso”. I tagli utilizzati sono cinque: manzo, lingua salmistrata, gallina, testina e cotechino “che deve appiccicare”.
Andrea Fontana, 43 anni, è titolare, responsabile di sala e degustatore professionista della Trattoria Il Gabbiano. E' un conoscitore del luogo, parlante, esperto sommelier, un po’ professore, ama spiegare tutto quello che sa sulla cucina. Fondamentale è l’amore nei confronti di questo lavoro, perché solamente con la passione si può sopravvivere quindici ore al giorno dentro un ristorante. Ritiene di fare il lavoro più bello del mondo: “I momenti più belli della vita le persone li festeggiano al ristorante”. Nell’ottica del programma Andrea è pronto a criticare e a dare voti bassi quando è necessario: “Sotto il 4 non dovresti nemmeno fare questo lavoro”. Si sente pronto non solo a guardare e assaggiare i piatti, ma soprattutto ad osservare e valutare tutto ciò che c’è intorno, in primis il servizio. Di una cosa è sicuro: gareggia per vincere."
Location: antica
Conto: 30€
Servizio: da trattoria, ma curato
Menù: tradizionale con un po' di rivisitazione
Il ristorante si trova nella piazza del paese di Corte De' Cortesi con Cignone, era il vecchio bar centrale. Una vecchia struttura con una sala enoteca e tre salette. La mise en place è molto semplice e curata. Il menù è prettamente tradizionale con qualche piatto rivisitato. La cucina cremonese per Andrea è una cucina di pasta fresca, carne, insaccati e animali da cortile e non è da legare strettamente al bollito, che ritiene una tradizione di tutto il Nord Italia. Lui lo fa su ordinazione, servito su vassoi al centro del tavolo perché “il bollito è un piatto unico, completo e ricercato che va condiviso”. I tagli utilizzati sono cinque: manzo, lingua salmistrata, gallina, testina e cotechino “che deve appiccicare”.
Andrea Fontana, 43 anni, è titolare, responsabile di sala e degustatore professionista della Trattoria Il Gabbiano. E' un conoscitore del luogo, parlante, esperto sommelier, un po’ professore, ama spiegare tutto quello che sa sulla cucina. Fondamentale è l’amore nei confronti di questo lavoro, perché solamente con la passione si può sopravvivere quindici ore al giorno dentro un ristorante. Ritiene di fare il lavoro più bello del mondo: “I momenti più belli della vita le persone li festeggiano al ristorante”. Nell’ottica del programma Andrea è pronto a criticare e a dare voti bassi quando è necessario: “Sotto il 4 non dovresti nemmeno fare questo lavoro”. Si sente pronto non solo a guardare e assaggiare i piatti, ma soprattutto ad osservare e valutare tutto ciò che c’è intorno, in primis il servizio. Di una cosa è sicuro: gareggia per vincere."
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