https://osterialeduecolonne.it/
Voto: 94
Numero di visite: 2
Ultima visita: 07/2024
Fascia di prezzo: 40-62
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Alice, Touring, Luciano Pignataro
-Trucazzano- (MI)
Aggiornamento del luglio 2024:
A distanza di ben 6 anni torno, questa volta in compagnia dei miei colleghi Pietro, Ramon e Kepa, all'Osteria Le Due Colonne di Truccazzano, in frazione Albignano.
Una bella location in un palazzo storico, dove si incontra una cucina davvero di altissimo livello: confermo quindi il mio giudizio precedente, 94 punti e due barbe, attuale 184esima posizione nella mia personale classifica.
Ieri sera: cipolla Giarratana al forno con hummus di ceci da dividere in 4 (vista la dimensione gigantesca), quindi Risotto Carnaroli alla Parmigiana con creste di gallo, fegatini di pollo e il loro fondo, per concludere con Cotoletta di Vitello alla Vecchia Milano cotta nel burro chiarificato, servita con strepitose patate al forno e friarielli fritti.
Troppo? Forse sΓ¬, ma io mi sono fatto fare il "doggy bag"... π
Bravi!
Questo il mio post precedente:
A giugno del 2018 sono stato una sera a cena all' Osteria Le Due Colonne nella campagna attorno a Milano, zona est, in un palazzo settecentesco che ospita quest' ottimo ristorante dove la "Cotoletta alla Milanese" la fa letteralmente da padrona.
Nella villa che fu dei conti Anguissola, la famiglia Invernizzi tramanda da generazioni una cucina attenta ai prodotti del territorio, ai salumi ed ai formaggi in primis, ai mondeghili alla milanese, alla millefoglie di zucca e patate, per poi offrire anche ottimi risotti, alla parmigiana con guancialino di vitello, alla milanese, ai funghi, alla pasta di salame, e quindi gnocchi e altri piatti tradizionali.
Ma qui si viene davvero per la Cotoletta, in assoluto una delle piΓΉ buone mai assaggiate in vita mia: tenera, cottura perfetta, con l'osso come piace a me....
Tra i secondi si possono trovare anche coniglio, guancialino di vitello, costata alla prussiana e faraona disossata e ripiena e la cassoeula o i bolliti in inverno.
Interessante la carta dei vini con una selezione di oltre 500 etichette custodite nella cantina recuperata del palazzo.
Per Osterie d'Italia 2024:
Per il Touring: "Ambiente dall’atmosfera classica, con pavimento a scacchi bianchi e neri, boiserie in legno grigio chiaro e arredi vintage che richiamano lo stile anni Venti. Un’offerta gastronomica che poggia su una accurata scelta di materie prime del territorio, partendo da salumi e formaggi e arrivando ai piatti tipici della tradizione. Come il risotto alla parmigiana con guanciale e la sua riduzione; o la cotoletta di vitello "Vecchia Milano" La cantina, situata nell’adiacente palazzetto del ‘700, tra volte e pietre a vista, presenta una scelta di oltre 500 referenze"
Per Alice: "La nonna di Corrado Invernizzi gestiva la Trattoria Bonora negli anni '50: oggi al suo posto il nipote continua la tradizione portando avanti con passione l'osteria del paese con il bar. E' una vera osteria questa, sebbene arredata modernamente, con cucina a base di ottime carni (il titolare aveva una macelleria, ora trasformata in enoteca: Alieno), dove si mangia come una volta: antipasto della casa, costata di fassona piemontese alla griglia, il giovedì bollito misto. La cantina è ben fornita (500 etichette) e il conto sui 35-40 euro, a pranzo 15"
Per Luciano Pignataro:
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