Lungolanotte e Tavernetta All' Androna (93) 🧔🧔

http://www.ristorantelungolanotte.it/ 

Voto: 93

Numero di visite: 3

Ultima visita: 10/2006

Fascia di prezzo: 31-40

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Alice

-Milano- (MI)

https://www.androna.it/

Voto: 93

Numero di visite: 1

Ultima visita: 03/2006

Fascia di prezzo: 45-75

Guide e recensioni: Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring

-Grado- (GO)

Due locali ai quali ho assegnato punteggio identico e che accomuno in un unico post perchè provati molto tempo fa, quindi di cui non dispongo di immagini personali.

Due locali che ricordo molto bene, il primo, il LungoLaNotte dei navigli milanese perchè ebbi modo di provarlo addirittura per ben 3 volte tra la metà degli anni '90 e l'ultima volta nel 2006 e l'altro, quello nel centro di Grado la Tavernetta dell' Androna, provato in una occasione nel marzo sempre del 2006.

Inizio dal LungoLaNotte: un locale molto tranquillo, a differenza di altri più caciarosi sui Navigli, dove la cucina con prodotti selezionati e ottimamente preparati mi colpì molto nelle occasioni che lo provai, e ricordo dei fantastici salumi, degli ottimi primi piatti come gli spaghetti alla chitarra con ragù di coniglio, le zuppe, pasta e fagioli su tutte o quella di cipolle gratinata alla francese, i risotti, le lasagne con porri e salamella.

Poi ottime carni tra i secondi piatti, agnello arrosto e stracotti, come quello d'asino. Ci andai tre volte e forse potrebbe essere interessante riprovare questo locale, non più recensito da Osterie d'Italia proprio dal 2006, ma sempre attivo e da quello che leggo su TripAdvisor sempre ben considerato dagli avventori.

Per Osterie d'Italia 2006: "Una trattoria dei Navigli un po' diversa dai chiassosi, dozzinali e affollati finti locali della zona più alla moda e nottambula di Milano. Leggermente fuori dal centro, lungo il Naviglio Grande in direzione Corsico, Massimo Barbetta e Paolo Smaniotto accolgono gli avventori con gentilezza e sollecitudine, in due sale semplici e arredate con gusto: alle pareti una ricca raccolta di etichette di vini. Qui è possibile pranzare anche con un piatto unico, contenendo considerevolmente la spesa. Il menù si adegua all'offerta della stagione e viene di solito modificato ogni due settimane. Potrete cominciare con un buon assortimento di salumi e paté e proseguire scegliendo tra spaghetti alla chitarra con ragù di coniglio, pasta e fagioli, zuppa di cipolle gratinata, risotto al vino rosso e trevisana, chicche con salsa di gorgonzola e nocciole, lasagne con porri e salamella. Tra i secondi suggeriamo l'agnello arrosto con olive taggiasche, la lombata di maiale con ripieno di prugne e salamella, la sfogliata di patate, le zucchine alla parmigiana, lo stracotto d'asino. A fine pasto interessante selezione di formaggi - doppia muffa della val Pusteria, friulano stravecchio, gorgonzola fermentato al naturale, casera della Valtellina, pecorino di Volterra - accompagnati da miele e marmellata di cipolle rosse. I dolci, buoni, sono tutti casalinghi. In cantina più di un centinaio di etichette di varia provenienza, con ricarichi corretti. Sempre disponibile una selezione di vini serviti al calice."

Per Alice 2009: "Vicino al dazio dei Navigli dove un tempo si pesavano le merci dei barconi. Ricche selezioni di formaggi e salumi e piatti ben preparati come il risotto al taleggio e profumo di maggiorana e il cosciotto di agnello al forno con salsa al timo. Aperto solo la sera"

Alcune immagini dal web:

Proseguo descrivendo la Tavernetta dell' Androna, locale di livello (e anche dal prezzo abbastanza elevato) situato nel centro della bella Grado, cittadina di laguna molto interessante da visitare. All' Androna ci andai nel marzo del 2006 in una sola occasione, consigliato da un cliente che mi disse che se avessi voluto mangiare dell' ottimo pesce li l'avrei trovato di sicuro, e questo lo ricordo bene: mangiai in modo davvero straordinario.

Il locale, che gode di alti punteggi sia sulla guida dell' Espresso (1 cappello), sia sulla Michelin e sul Gambero Rosso (80 punti) è un indirizzo sicuro e oramai molto conosciuto sia per i crudi che per ottimi primi come paccheri con coda di rospo in busara e brodetto di pesce alla gradese.

Per l'Espresso i fratelli Tarlao, Allan in sala e Attias in cucina riescono a portare nelle eleganti sale una cucina di tradizione gradese che attinge da antiche abitudini dei pescatori ma nel contempo si rinnova con piatti contemporanei. 

Per il Gambero Rosso 2024:

Per il Touring: "Nel centro storico, a breve distanza dal Duomo, c'è questo ristorante raccolto, dagli ambienti caldi e accoglienti. La sala è confortevole e racchiude alcuni tavoli apparecchiati con estrema cura, stessa caratteristica che si ritrova nel servizio e nella proposta enogastronomica. L'ampia carta dei vini ha interessanti etichette regionali e francesi e la cucina non è da meno con le sue preparazioni a base di pesce sempre fresco. Oltre al pane, alla pasta e ai dolci, sono fatti in casa anche i diversi tipi di gelato. Durante l'estate si pranza in un bel dehors. In bassa stagione il locale chiude di lunedì e martedì"

Per l' Accademia Italiana della Cucina: 

Per Alice: "Questo riservato angolo gastronomico nella città vecchia, vicino al Duomo, si conferma per la qualità della proposta che, fedele interprete della tradizione locale, non manca di accogliere sollecitazioni più contemporanee. Nell'elegante sala interna o, durante la bella stagione, seduti ai tavoli all'aperto, all'ombra di antiche mura, potrete sbizzarrirvi con carpacci e tartare di pesce, risotti vari e, tra i secondi, con pesce e crostacei - sempre freschi - ai ferri o al forno e con le varianti dell'immancabile boreto alla gradese. Conto sui 60 euro, menù degustazione disponibile"

Per il Gambero Rosso 2006: "In estate si mangia all’aperto nel campiello a ridosso dell’abside della chiesa più antica di Grado vecchia, mentre in inverno la sala interna trasmette un calore che riscalda anche rispetto ai rigori della bora. Quel che più conta è che Il locale di Attias Allan Tarlao è sempre molto confortevole e è uno dei pochi che mantengono costante il loro livello anche nella bolgia della stagione estiva. Qui trovate sempre un’interessante varietà di piatti tradizionali e di proposte più innovative, oltre a una cantina con un’ottima scelta di vini, non solo friulani. Potrete iniziare con tartufi di mare crudi o con una ricca scelta di carpacci o tartare di pesce, con una tagliata di tonno appena scottato o con delle capelunghe alla griglia. Tra i primi, interessanti i risotti ed alcune paste, mentre tra i secondi non mancano pesci e crostacei sempre freschi da preparare ai ferri o al forno; interessante anche il fritto ma il piatto tradizionale è il “boreto” alla gradese nelle sue varianti. Dolci delicati e particolarmente adatti a concludere un pasto di pesce."

Alcune immagini dal web: