Voto: 82
Numero di visite: 1
Ultima visita: 12/2019
Fascia di prezzo: 29-36
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Gambero Rosso, Cento Torino
PS: Attenzione, il locale è CHIUSO.
-Torino- (TO)
Una sera di fine anno 2019, io e Alessandra abbiamo voluto provare questa enoteca con cucina a Torino, dove tutto è piacevole: soprattutto l'atmosfera rilassata e la grande carta di vini poco conosciuti, biologici e biodinamici, che lascia davvero stupefatti e con la voglia di tornare per provare proposte sempre diverse ed alternative ai grandi nomi blasonati del panorama enologico piemontese e nazionale.
Spettacolari le luci d'artista che illuminano la città sotto le feste natalizie, ma ancor più spettacolare l'ottima cucina del Vinolento, con una particolare dedizione alla tradizione Canavesana, cioè della mia terra di cui mi sento orgoglioso e volenteroso di far conoscere a tutti i miei amici di altre regioni.
L'osteria di Enrico Scavarda e Giulia Brunasso Cipat offre quindi vitello tonnato, acciughe al burro, carne cruda battuta al coltello, ravioli di carne con burro e erbe o julienne di verdure, fressa con polentina e cipolla caramellata, tortino dal cuore caldo di cioccolato.
Insomma, un luogo dove si sta davvero molto bene, con prodotti che arrivano sempre freschi dal vicino mercato di Porta Palazzo.
Dove un tempo c'era il ristorante Savoia, un team di giovani in gamba e appassionati di vino, guidato da Enrico Scavarda, ha aperto nel 2015 un'enoteca con cucina. Qui tutto è piacevole: l'atmosfera rilassata, l'arredamento minimal - tavoli di legno, sedie colorate e scaffali fitti di bottiglie -, la cortesia del personale. Superata una iniziale discontinuità, anche la proposta gastronomica oggi convince, finalmente all'altezza delle materie prime trattate e della carta dei vini.
Si può optare per il menù degustazione a 29 euro o scegliere dalla carta, contenuta ma invitante, che varia di frequente. Come antipasti potrete trovare carne cruda battuta al coltello, crema di borragine con uovo poché e cipollotto (9 €), tartrà (budino salato piemontese) con funghi cardoncelli e aria alle erbe. A seguire una buona rivisitazione della cacio e pepe con capperi e limone, riso carnaroli all'acqua di mare, latte affumicato e triglie (13 €) o i più classici agnolotti al sugo d'arrosto. Tra i secondi spiccano il maialino croccante (13 €) e le sarde a beccafico. Validi, infine, il tagliere di formaggi ei dolci (6 €), come il tortino al cioccolato. In cantina oltre 500 etichette, con un occhio di riguardo per i piccoli produttori ei vini naturali."
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