https://osteriastazionefelino.it/
Voto: 93
Numero di visite: 2
Ultima visita: 03/2018
Fascia di prezzo: 29-40
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Accademia Italiana Cucina, Touring
-Felino- (PR)
Ho potuto cenare in due occasioni all' Osteria della Stazione di Felino, a Felino, Parma, l'ultima volta nel marzo del 2018, ed ho un ricordo molto piacevole di entrambe le serate.
Locale aperto alla ristorazione nel 1937, gestito da alcuni anni da Andrea Pesci e sua moglie Michela Ponzi, che coordina la sala mentre Andrea Γ¨ attivo ai fornelli.
SpecialitΓ della casa sono gli anolini in brodo, davvero straordinari, e la pecora Cornigliese in varie proposte, da quella mediterranea a quella con salsa al parmigiano e cannella, ma non mancano anche l'oca arrosto ed il salame fritto al Lambrusco, che ho trovato davvero celestiale!
Ottimo il gelato alla crema mantecato con olio extravergine e amarene sciroppate.
Per il Touring: "Un’osteria dall'atmosfera semplice ma raffinata, con ambienti luminosi che affacciano sul verde del giardino, parquet e divanetti. Tra le proposte ricordiamo, per esempio, il risotto, speck, pere e grappa e ancora le costine di vitello glassate alla Saba bio. Alla griglia trovate tanti piatti di carne come la costata di manzo, la tagliata di controfiletto e l'hamburger di Felino ma non manca anche qualche alternativa di pesce"
Per Osterie d'Italia 2018: "L'osteria - fondata nel 1937- Γ¨ un luogo storico nella provincia, gestito da cinque anni da Andrea Pesci, in cucina, e dalla moglie Michela Ponzi, che coordina la sala. Il locale Γ¨ curato con passione, lo percepirete subito dalla piacevole atmosfera che vi accoglierΓ . Il territorio Γ¨ un grande giacimento di materie prime che Andrea seleziona da produttori locali di fiducia.
Piatti della tradizione accanto ad altri innovativi, cui si aggiungono alcune proposte di mare.
Si comincia con un assaggio di salumi: prosciutto di Parma 24 mesi, salame Felino, coppa e pancetta (9 €). Seguono lo sformato caldo di parmigiano reggiano con fonduta e cavolo rosso, e, da non perdere, il salame fritto al Lambrusco con culatello di Zibello. Tra i primi, sempre presenti i tradizionali anolini in brodo (10 €) accanto ai tortelli di erbetta (o di zucca) con burro di malga e parmigiano reggiano (9 €). Ottimi gli gnocchi di rapa rossa con sugo di spalla cotta e, speciale, il risotto pere, speck e grappa. Tra i secondi della tradizione, la trippa in umido alla parmigiana (12 €) e lo stinco di maiale stracotto alla birra affumicata con patate rosse. In alternativa, preparati con ingredienti di qualitΓ del territorio, l'hamburger di Felino e le costine di vitello arrosto glassate alla saba biologica. Irrinunciabili i dolci: gelato alla crema mantecato all'extravergine di oliva, semifreddo all'amaretto con salsa al cioccolato, sbrisolona, salame di cioccolato con zabaione, sformato caldo di cioccolato fondente con salsa alla
vaniglia. PossibilitΓ di scegliere buoni vini locali, regionali e nazionali.
Piatti della tradizione accanto ad altri innovativi, cui si aggiungono alcune proposte di mare.
Si comincia con un assaggio di salumi: prosciutto di Parma 24 mesi, salame Felino, coppa e pancetta (9 €). Seguono lo sformato caldo di parmigiano reggiano con fonduta e cavolo rosso, e, da non perdere, il salame fritto al Lambrusco con culatello di Zibello. Tra i primi, sempre presenti i tradizionali anolini in brodo (10 €) accanto ai tortelli di erbetta (o di zucca) con burro di malga e parmigiano reggiano (9 €). Ottimi gli gnocchi di rapa rossa con sugo di spalla cotta e, speciale, il risotto pere, speck e grappa. Tra i secondi della tradizione, la trippa in umido alla parmigiana (12 €) e lo stinco di maiale stracotto alla birra affumicata con patate rosse. In alternativa, preparati con ingredienti di qualitΓ del territorio, l'hamburger di Felino e le costine di vitello arrosto glassate alla saba biologica. Irrinunciabili i dolci: gelato alla crema mantecato all'extravergine di oliva, semifreddo all'amaretto con salsa al cioccolato, sbrisolona, salame di cioccolato con zabaione, sformato caldo di cioccolato fondente con salsa alla
vaniglia. PossibilitΓ di scegliere buoni vini locali, regionali e nazionali.
Per l'Accademia Italiana: "locale alle porte del paese, posto dove c'era l'antica stazione del tram che portava a Parma: ambiente moderno, caldo e accogliente. Qui si mette in pratica una cucina che viene da un tempo lontano attraverso la riscoperta di vecchie ricette ormai perdute (salame fritto al Lambrusco, "supa stuida", insalate rustiche di frutta e erbe di campo) e che valorizza al meglio la tradizione parmense e le migliori risorse del territorio (salumi scelti, parmigiano reggiano a lunghissima stagionatura, salmone Upstream, pecora cornigliese). Alcuni piatti di pesce arricchiscono l'offerta. Ampia carta dei vini
Piatti tipici:
salumi tipici scelti, culatello artigianale, parmigiano reggiano stagionatura 60/70 mesi con aceto balsamico 25 anni
gnocchi con pasta di salame e porcini
anolini in brodo
coniglio alla cacciatora con polenta
"supa stuida"
pere cotte al Sangue di Giuda con gelato
Piatto da non perdere:
pecora cornigliese stufata con fonduta di Parmigiano e cannella
Nome della ricetta:
Supa stuida
Ingredienti:
4 fette di pane di circa 1 cm, 1 tazza di Minestrone di verdure, 1 presa di Funghi porcini secchi, 100 grammi di Parmigiano Reggiano, 1 tazza da tè di Brodo vegetale, 50 grammi di Salsiccia di maiale
Procedimento:
Ammollare i funghi porcini in acqua fredda (cambiare l'acqua piΓΉ volte) e strizzare. Conservare l'acqua. Scaldare il minestrone. Saltare la salsiccia, mettere i funghi e un po' dell'acqua di ammollo e aggiungere tutto al minestrone. Alternare le fette di pane, il minestrone caldo e il Parmigiano Reggiano come se fosse una lasagna. Versare il brodo nel contenitore di portata e lasciare riposare per 10 minuti per permettere al pane di assorbirlo completamente. Cuocere in forno a 200° per 20'"
Piatti tipici:
salumi tipici scelti, culatello artigianale, parmigiano reggiano stagionatura 60/70 mesi con aceto balsamico 25 anni
gnocchi con pasta di salame e porcini
anolini in brodo
coniglio alla cacciatora con polenta
"supa stuida"
pere cotte al Sangue di Giuda con gelato
Piatto da non perdere:
pecora cornigliese stufata con fonduta di Parmigiano e cannella
Nome della ricetta:
Supa stuida
Ingredienti:
4 fette di pane di circa 1 cm, 1 tazza di Minestrone di verdure, 1 presa di Funghi porcini secchi, 100 grammi di Parmigiano Reggiano, 1 tazza da tè di Brodo vegetale, 50 grammi di Salsiccia di maiale
Procedimento:
Ammollare i funghi porcini in acqua fredda (cambiare l'acqua piΓΉ volte) e strizzare. Conservare l'acqua. Scaldare il minestrone. Saltare la salsiccia, mettere i funghi e un po' dell'acqua di ammollo e aggiungere tutto al minestrone. Alternare le fette di pane, il minestrone caldo e il Parmigiano Reggiano come se fosse una lasagna. Versare il brodo nel contenitore di portata e lasciare riposare per 10 minuti per permettere al pane di assorbirlo completamente. Cuocere in forno a 200° per 20'"
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