sabato 19 novembre 2022

Osteria Murivecchi (92) πŸ§”πŸ§”

 https://www.murivecchi.it/


Voto: 92
Numero di visite: 1
Ultima visita: 10/2021
Fascia di prezzo: 30-38
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Alice, Touring

-Bra- (CN)



Nelle cantine dove veniva un tempo affinato il Barolo Ascheri, la proprietΓ  produttrice di vini ha ricavato un ottimo ristorante per gustare la produzione enologica accompagnandola ad ottimi piatti di Langa, quali i tajarin, gli gnocchi, i salumi, la carne cruda, ma anche altri sfiziosi piatti, come per esempio il polpo alla piastra su letto di patate condito con salsa piccante al limone.
Segnalato solo da Massobrio sul Golosario, questo locale era un tempo recensito da molte guide (Osteria d'Italia fino al 1995, Espresso, Michelin e Gambero Rosso fino al 2010 o giù di lì) ma oggi i giudizi di TripAdvisor fanno ancora propendere per un luogo di cucina interessante e da provare.
Così ho fatto io, nel ottobre del 2021, a pranzo, e davvero sono rimasto entusiasta di questa cucina proposta a prezzi onesti e di tutto rispetto, a partire dai tajarin al sugo di salsiccia di Bra offerti in porzione MAXI e davvero strepitosi.

Per il Golosario 2024: 


Per il Touring: "Ambiente rustico ma curato, con decennale gestione familiare. Cucina di schietta impronta regionale che cambia menu settimanalmente; da citare: gnocchi al Castelmagno o al pomodoro e basilico; vitello bianco alla piastra con funghi misti al verde; stracotto di vitello all'Arneis e profumo di timo. Ampia scelta di formaggi piemontesi e ottimi dolci fatti in casa"

Per Osterie d'Italia 1995: "L'apertura di questa osteria-vineria ha colmato un vuoto: a Bra, infatti, sede
nazionale di Arcigola, se si esclude il Boccondivino, che Γ¨ ormai ristorante a tutti gli effetti e che comunque Γ¨ circolo privato, non si sapeva dove andare a sedersi per consumare uno spuntino e bere una buona bottiglia. Ci ha pensato la famiglia Ascheri, produttori di vino di qualitΓ  in Bra, ristrutturando in
modo accuratissimo, quasi filologico, gli antichi locali fronte strada adiacenti alla cantina: pavimenti in cotto, mattoni e pietra a vista, travi in legno, bei banchi di servizio e tavoli in noce, bottiglie e vasetti di verdure sott'olio, formaggi e salumi in esposizione. Locale sicuramente gradevole, soprattutto per l'ambiente che ti avvolge di calore e suggestione, sta mettendo a punto, con qualche incertezza, il servizio e le proposte di cucina: piatti di stampo tradizionale, con buoni salumi, antipasti variati secondo stagione, due o tre primi (buoni, in estate, i tajarin conditi con pomodoro e basilico) e altrettanti secondia scelta. La carta dei vini, che ovviamente presenta tutta la produzione Ascheri, si va ampliando. Prezzi medi: per un pasto completo si sta sulle 30-35 mila lire."

Per Alice 2011: "In suggestive e ottocentesche cantine, ricette della tradizione a variazione settimanale simpaticamente scritte su una lavagna: insalatina di toma, sedano, pere e noci; tajarin al sugo di salsiccia (o al burro e salvia); gnocchi al Castelmagno; trota alla santoreggia; bocconcini di vitello al Barolo. In chiusura il bunet, la crostata di mele o la torta di nocciole. I vini della Cantine Ascheri, accanto ad una selezione di vini regionali, accompagnano le portate (anche a bicchiere)"  













Alcune immagini dal web:












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