http://www.osteriadelseminario.it/
Voto: 93
Numero di visite: 2
Ultima visita: 03/2017
Fascia di prezzo: 40-50
Guide e recensioni: Golosario, Gambero Rosso, Espresso, Mangiarozzo, Alice, Touring
-Bisceglie- (BT)
Nel 2017, il 6 marzo a cena e l'8 marzo a pranzo, sono stato all'Osteria del Seminario in quel di Bisceglie, in occasione di un'attività lavorativa nella zona. Ed i miei ricordi sono ancora oggi vivissimi di quei favolosi piatti che ho potuto gustare in entrambe le occasioni.
Bella città, Bisceglie ospita questo locale storico, nel centro cittadino, in un edificio ottocentesco dalle pareti in pietra e tufo, con volte a botte, dove si gusta una cucina di mare molto ben eseguita, con materia prima di altissima qualità.
Tradizione pugliese ma con qualche concessione ad aggiornamenti, leggere fritture di pesce di paranza, ottimi primi piatti e tante verdure nel loro menù.
Nel 2017 il conto era davvero contenuto...oggi non ne ho idea...ma ritengo che sia comunque un ottimo locale sempre da riprovare in ogni occasione... Viene riportato dal Golosario di Massobrio e Gatti e dalla guida dell' Espresso e dal 2024 anche dal Gambero Rosso.
Per il Gambero Rosso 2024, 77 punti, 1 forchetta, rapporto qualità prezzo medio: "A pochi passi dal porto turistico, saletta raccolta, muri in tufo naturale, volte a vela e cucina solida, affidabile. E' la "casa" di Pietro Antonino, cuoco puntuale e attento alla tradizione, ben sostenuto da uno staff giovane. In carta pesce anzitutto, ma ben legato a legumi e ortaggi. Via con carpacci e crudi. Poi intrigante polpo laccato al vino cotto; ravioli di burrata, rana pescatrice e pomodorino confit; e, fedele interprete dei sapori più locali, il "ciambotto" con lo spaghetto spezzato (da prenotare per sicurezza): minestra del pescatore e sapida esaltazione di varietà "povere". Fragrante la frittura di paranza, come anche il pescato del dì in varie cotture, tutto da piccoli pescatori locali. Cantina regionale (anche vini al calice). Cortesia"
Per il Touring: "Accogliente osteria del centro, tra mura di fine Ottocento, volte in tufo e pietra e arredo in stile. La cucina segue la tradizione ed è realizzata con ingredienti selezionati. Tra le specialità: salmone salinato su julienne di insalata olio e limone, porchetta alla brace su verdure saltate, calamarata con pesto di zucchine, seppie e gamberetti. Buoni anche i dolci della casa: il tortino del Seminario (in inverno) e il gelato mandorlato al vin cotto (in estate). Per l'abbinamento, selezione di etichette soprattutto regionali; da segnalare anche la carta degli oli con varietà biologiche e cultivar di qualità"
Per Alice: "Volte in tufo e pietra locale e una bella veranda in legno. Servizio cortese e cucina onesta, impostata sulla tradizione rivisitata: polipo laccato (saltato in mosto di vino cotto); pesce crudo (sarago, orata o branzino, a seconda del pescato) con coriandolo di verdure e olio di limone di frantoio; spaghetti di pasta nera con gamberetti freschi, pomodorini al forno e grattata di limone oppure finocchietto selvatico: cavatelli freschi con frutti di mare e favetta; zuppa di pesce in coccio. La salsa di vin cotto è abbinata anche ai dessert: il gelato alla vaniglia mandorlato (in estate), i dischetti di pasta sfoglia con chantilly bianca e cioccolato. La sera sono disponibili anche gustose pizze cotte nel forno a legna. Cantina con vini pugliesi e del resto d'Italia."
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