http://www.trattoriamario.com/
Voto: 94
Numero di visite: 1
Ultima visita: 06/1996
Fascia di prezzo: 18-34
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Mangiarozzo, Alice, Touring, 4 ristoranti
-Firenze- (FI)
Aggiornamento dell'ottobre 2024:
Ho deciso di dividere i due locali che avevo riunito in un unico posto (la Trattoria Mario di Firenze e Dai Cacciatori Da Cesare di Albaretto della Torre) perchè la Trattoria Mario è ancora aperta e rimasta come un tempo, mentre il ristorante Dai Cacciatori Da Cesare è oramai chiuso e quello aperto dal figlio Filippo è di altra tipologia, quindi non può rientrare tra i locali con il punteggio superiore a 89 punti (cioè il massimo che assegno ai locali che hanno chiuso o cambiato gestione e tipologia).
Questo il mio post precedente:
Un unico post, due locali diversissimi tra loro ma accumunati da punteggio uguale nella mia personale classifica.
Due must: uno attualissimo, la Trattoria Mario, storico locale del mercato di San Lorenzo a Firenze, diventato ancor piΓΉ celebre negli ultimi tempi per la vittoria in una puntata di 4 Ristoranti, l'altro Γ¨ un locale che oggi non Γ¨ piΓΉ sicuramente quello che ho provato io molti anni fa, ma dove Filippo, figlio di Cesare Giaccone, porta avanti una filosofia di cucina molto simile a quella che fu di suo papΓ .
Partiamo dal fatto che di entrambi i locali non disponga di foto personali, a parte quella realizzata di fronte all'ingresso di Cesare scattata da mio cognato Alexander detto Sasha, berlinese doc appassionato gourmet e conoscitore di vini italiani meglio di tanti nostri connazionali. Il piΓΉ grande collezionista di piatti del Buon Ricordo che io conosca (ne ha piΓΉ di 130 diversi raccolti in tanti anni di peregrinaggi nei migliori ristoranti italiani). Insomma, un super esperto di cucina e di enologia. Con lui andai a mangiare naturalmente il capretto allo spiedo, mitico piatto dell'estroso Cesare dal quale il figlio Filippo ha tratto spunto per il suo coniglio allo spiedo nello stesso forno di casa.
Quindi, partiamo da Mario: indirizzo sicuro per gustarsi la cucina fiorentina piΓΉ autentica, dalla bistecca alla pappa al pomodoro, alla zuppa di cavolo nero e fagioli, alla ribollita ed allo spettacolare fritto di pollo e coniglio che ebbi modo di provare nel lontano giugno 1996, in viaggio di nozze a Firenze con Alessandra. Non lo dimenticherΓ² mai!
La sapiditΓ e la schiettezza sono la forza di questo piccolissimo locale dove tutto Γ¨ semplice ed autentico, e dove il vino sfuso accompagnato dalla schiacciata fiorentina vi farΓ sentire davvero l'aria della tipica osteria fiorentina.
Piatti imperdibili: ribollita; fagioli all’uccelletto; braciola fritta; fegato alla piastra; Fiorentina. Cantucci con Vin Santo"
Per Alice: "Proprio su un angolo della piazza del Mercato Centrale, dietro a San Lorenzo, si trova un locale storico (aperto nel '53 dal nonno Mario). Sempre affollatissimo (magari bisogna fare un po' di coda ma ne vale la pena), Γ¨ un locale "toscanaccio", in cui tutti parlano un dialetto stretto; cucina semplice e genuina, specialitΓ fiorentine - ribollita, zuppa di cavolo nero e fagioli, peposo di manzo - e ottima carne grigliata. Tutto Γ¨ fresco (non hanno il congelatore e il menΓΉ cambia ogni giorno). E' aperto solo a pranzo e si spendono di 15 ai 30 euro"
Per Osterie d'Italia 2020: "E un indirizzo sicuro questo storico locale popolare, guidato dalla famiglia Colzi, che offre pappa al pomodoro, zuppa di cavolo nero e fagioli, ribollita e bistecca alla fiorentina.
A pochi passi dal Mercato Centrale, questo storico locale popolare guidato dalla famiglia Colzi Γ¨ un indirizzo sicuro per gustare una cucina schiettamente fiorentina di qualitΓ . Non si prenota, dalle 12 alle 15,30 si aspetta fuori in fila e quando arriva il proprio turno ci si accomoda ai minuscoli tavoli comuni, sempre affollati. Il menΓΉ, scritto su un foglio affisso sul vetro divisorio dalla cucina, elenca pochi piatti, nel rispetto di una tradizione che affonda le radici nel passato.
Si puΓ² iniziare con il misto di salumi e formaggio, per proseguire con i ravioli o le maniche al ragΓΉ di coniglio (8 €), la pappa al pomodoro, la zuppa di cavolo nero e fagioli o la ribollita. Per secondo, agnello al forno, peposo di manzo (carne vicina all'ossobuco e grani di pepe nero, 9,50 €), lampredotto trippato, bollito misto (8,50 €), la bistecca alla fiorentina, quella di maiale o altre carni alla brace. Di contorno, verdure, patate lesse o le ottime patatine fritte tagliate a mano. Si chiude con pecorino o cantucci con il Vin Santo. Piccola carta di etichette toscane offerte con ricarichi onesti, ma lo sfuso della casa, un Chianti servito nei classici vetri in diversi formati (anche ottavini), Γ¨ un'ottima scelta."
Alcune immagini del nostro viaggio di nozze a Firenze del giugno 1996:
A pochi passi dal Mercato Centrale, questo storico locale popolare guidato dalla famiglia Colzi Γ¨ un indirizzo sicuro per gustare una cucina schiettamente fiorentina di qualitΓ . Non si prenota, dalle 12 alle 15,30 si aspetta fuori in fila e quando arriva il proprio turno ci si accomoda ai minuscoli tavoli comuni, sempre affollati. Il menΓΉ, scritto su un foglio affisso sul vetro divisorio dalla cucina, elenca pochi piatti, nel rispetto di una tradizione che affonda le radici nel passato.
Si puΓ² iniziare con il misto di salumi e formaggio, per proseguire con i ravioli o le maniche al ragΓΉ di coniglio (8 €), la pappa al pomodoro, la zuppa di cavolo nero e fagioli o la ribollita. Per secondo, agnello al forno, peposo di manzo (carne vicina all'ossobuco e grani di pepe nero, 9,50 €), lampredotto trippato, bollito misto (8,50 €), la bistecca alla fiorentina, quella di maiale o altre carni alla brace. Di contorno, verdure, patate lesse o le ottime patatine fritte tagliate a mano. Si chiude con pecorino o cantucci con il Vin Santo. Piccola carta di etichette toscane offerte con ricarichi onesti, ma lo sfuso della casa, un Chianti servito nei classici vetri in diversi formati (anche ottavini), Γ¨ un'ottima scelta."
Alcune immagini del nostro viaggio di nozze a Firenze del giugno 1996:
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