domenica 27 novembre 2022

Trattoria Al Ponte e Locanda Dell' Oca Bianca (92) πŸ§”πŸ§”

 https://www.trattorialponte.it/


Voto: 92
Numero di visite: 1
Ultima visita: 12/2000
Fascia di prezzo: 28-38
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring

-Lusia- (RO)


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Voto: 92
Numero di visite: 1
Ultima visita: 03/2009
Fascia di prezzo: 34-59
Guide e recensioni: Espresso, Michelin, Alice, Touring

-Como- (CO)



Vicini in classifica, ma abbastanza lontani tra loro, racchiudo questi due locali in un unico post sempre per il motivo di averli provati molti anni fa e quindi niente foto personali dei due ristoranti.
La Trattoria Al Ponte di Lusia, in frazione Bornio, Γ¨ recensita, con la chiocciola Slow Food confermata anche per il 2023, su Osterie d'Italia, ha il simbolo radioso del Golosario, la recensione positiva della Michelin e dell' Espresso, ed io la provai nel lontano dicembre del 2000, mentre la Locanda dell' Oca Bianca, a Como, la visitai, e ricordo bene che alloggiai anche nella loro confortevole struttura, in una cena nel marzo del 2009.

Inizio dalla Trattoria Al Ponte. Anche se sono passati molti anni, quindi ragione in piΓΉ per tornarci, visto che qui avevo mangiato davvero bene e me lo ricordo con piacere. E' una trattoria di campagna che da anni Γ¨ considerata il punto di riferimento per la cucina del territorio della provincia di Rovigo: carni, pescato, verdure, tutte materie prime grezze che la famiglia Rizzato trasforma in eccellenti piatti dai sapori antichi e moderni allo stesso tempo.
Da provare i bigoi con le sarde, l' Oca in onto, la faraona al forno, e naturalmente tutte le loro verdure di stagione. Vini dei Colli Euganei e anche di altre zone piΓΉ distanti.

News ottobre 2023: Chiocciola Osterie d'Italia 2024
Aggiornamento 14/10/2024: Chiocciola 2025!

Per Osterie d'Italia 2024:



Per la Michelin: "Fragranze di terra e di fiume si intersecano ai sapori di una volta e alla fantasia dello chef per realizzare instancabili piatti della tradizione, come il mitico risotto (in base alla stagione!) o il petto di faraona alla senape. Un'oasi nel verde, al limitare di un ponte, con laghetto illuminato."

Per il Golosario: "Atmosfera familiare e d’altri tempi, in cui godere della ricchezza dei prodotti territoriali che vengono declinati in menu che cambiano ogni giorno ma che hanno come comune denominatore la ricchezza dei sapori e la qualitΓ  delle materie prime. La cantina denota passione e competenza, il conto vi lascerΓ  con il sorriso. Nostra sosta del cuore, che rappresenta al meglio la filosofia di questa guida.
Piatti imperdibili: anguillette fritte; bigoli con le sarde; pasta e fagioli; fegato alla veneziana; oca sotto onto; coniglio con le patate arrosto. Crostata fatta in casa; tiramisΓΉ"

Per il Touring: "Uno dei locali storici d'Italia, molto grande e bello soprattutto in stagione quando Γ¨ praticabile l'ampio giardino che comprende uno specchio d'acqua e un bel prato con fiori intorno. Adatto anche per eventi, ma propone sempre una buona cucina tradizionale con un'accoglienza e un servizio efficiente e cortese, collaudato negli anni. La cucina si destreggia tra carne e pesce, e riesce ad accontentare i tanti ospiti che qui vengono e ritornano volentieri offrendo il meglio nelle paste fresche ripiene e nella carne alla griglia. Dolci casalinghi e una cantina con larga selezione dei vini regionali e non solo"

Per l'Accademia Italiana: "La vecchia trattoria, unico locale del Polesine riconosciuto "locale storico d'Italia", Γ¨ stata nel tempo ristrutturata, mantenendo un’atmosfera familiare. Dispone di un’ampia area eventi esterna, un parco con un laghetto naturale e una piscina. Cucina semplice, basata sulle tradizioni polesane con un tocco di innovazione nelle tecniche di preparazione e alcune specialitΓ  regionali o stagionali (come il tartufo bianco pregiato). Le materie prime sono soprattutto quelli locali, dalle carni, agli animali di corte, ai salumi, alle verdure. Cantina ben fornita di vini e distillati.
Piatti tipici:
Girello di vitello cotto a bassa temperatura su salsa tonnata
Verdure fritte con salame
Tagliatelle Fracasso con crudo Sant’Ilario, piselli e cialdine croccanti di crudo
Fettuccine al ragΓΉ di cortile
Bigoli con le sarde
Risotti secondo stagione
Petto di faraona massaggiato alla senape, cotto sottovuoto e poi alla brace
Carne al sale con cicorino selvatico e bieta spadellata aglio e pancetta
Zuppa inglese
Piatto da non perdere:
Coscia d'oca in onto"

Per Alice: "Trattoria in edificio d'epoca, seguita con amorevole cura dalla famiglia Rizzato. La sua cucina, genuina e leggera, aderisce alla tradizione veneta - anguilla fritta, baccalΓ  alla polesana, risotti con i fagioli - ma presta sempre una particolare attenzione alle verdure e ai prodotti tipici di Lusia. Discreta la carta dei vini"

Alcune immagini dal web:



















Per poi proseguire con la Locanda dell' Oca Bianca, che non Γ¨ piΓΉ citata dalle guide (l'ultima recensione Michelin del 2021, l' Espresso nel 1997 attribuiva un cappello) ma dove credo sia ancora attiva una cucina che io ricordo particolarmente piacevole e gustosa, anche se ebbi modo di visitare questo locale solo una volta nel marzo del 2009.
Leggo giudizi piuttosto positivi anche recenti su TripAdvisor e quindi faccio riferimento a questi: se ce ne fosse l'occasione, io comunque vorrei riprovare questo ristorante che mi diede davvero una bella emozione, visto il voto così alto che gli attribuì.

Per l'Espresso 1997: "L'oca Γ¨ solo un optional per una tavola che privilegia invece sapori regionali e mediterranei. Sempre nel segno di Carla, anima di questa "Locanda", rinata sulla breccia di un'antica cascina brianzola. Carla Γ¨ passata con "nonchalance' dalla storia dell'arte all'arte della cucina, selezionando una proposta gastronomica che vuole offrire il meglio del "made in Italy". In una lista ricalcata sui ritmi delle stagioni, non perdetevi la ricottina tiepida con cipollotti e olive taggiasche, la zuppa di radicchio con olive nere, il filetto di maiale all'Aglianico e miele di castagna oppure l'ottima cervella dorata su porri e coulis di peperoni. Dolci di buona fattura come il semifreddo al torroncino con salsa calda al cioccolato. Con vini di buona beva non si superano le 70.000 lire."

Per il Touring: "In un ambiente ricavato da una ex cascina settecentesca con giardino estivo. I piatti che piΓΉ caratterizzano la cucina nelle varie portate sono: tartare di tonno con avocado, gnocchi di patate con carciofi e scampi, scaloppe di foie gras con passito di Pantelleria, tortino al cioccolato con cuore fondente; bella selezione di formaggi francesi e pietanze senza glutine per i celiaci"

Per Alice: "Sulla strada che da Como porta a CantΓΉ, al pianterreno di una vecchia casa di campagna, un ristorante di fascino: arredo di sobria eleganza, cura dei dettagli, servizio premuroso ed efficiente. Offre cucina moderatamente creativa, con raffinati piatti di pesce e qualche ricetta di carne: battuta di gamberi tiepida con sale aromatico, spaghetti alla chitarra caserecci con astice, involtino di dentice su vellutata di zucchine trombetta. Piatti per celiaci e dolci fatti in casa, buona cantina e conto sui 45-55 euro. Bella veranda che in estate si apre sul giardino e accoglie anche i negletti fumatori. Apre solo la sera, domenica anche a pranzo"

Alcune immagini dal web:
























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