https://www.osteriacasermaguelfa.it/
Voto: 91
Numero di visite: 2
Ultima visita: 03/2018
Fascia di prezzo: 36-70
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-San Benedetto del Tronto- (AP)
Ho avuto modo di cenare due volte in questa bella osteria a San Benedetto del Tronto, per la precisione a Porto d'Ascoli, dove sia nella prima occasione nel gennaio del 2016 sia nella seconda, nel marzo del 2018, ho gustato ottimi piatti realizzati con il pescato locale sotto le volte a botte nel palazzo che fu dogana al confine tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie.
Federico Palestini ogni mattina acquista al porto un'ottima materia prima per far gustare agli avventori del suo locale una appetitosa cucina sambenedettese, dal brodetto caposaldo delle portate della Caserma Guelfa all'insalata di molluschi e crostacei, alle triglie marinate (vedasi foto), ai piatti a base delle interiora di pesce (spettacolare la trippa di baccalà per esempio), alle linguine con battuto di rana pescatrice (favolose), al pesce in padella o al forno fino alle fritture.
Forse l'unico appunto fu il conto un po' elevato nell'ultima occasione in cui provai il locale nel 2018.
Sulla statale adriatica, 500 anni fa nasceva questo edificio che fungeva da stazione di dogana tra lo Stato Pontificio e il regno borbonico. Nelle due sale di questa moderna osteria di mare in mattoni, con i soffitti a botte, alle quali si aggiunge in estate il godibile spazio esterno nella corte, Federico Palestini - sempre con il prezioso aiuto di Amelia Scipioni in cucina - è da venticinque anni appassionato e competente anfitrione.
Federico ha saputo tradurre in una cucina davvero testimoniale per l'importante tradizione sambenedettese la sua esperienza di pesca, che non può prescindere dal brodetto (non sempre disponibile quindi prenotatelo!), dai filetti di triglie marinate, dalla trippa di rana pescatrice
e dall'imperdibile insalata di calamaretti e mazzancolle. Poi paste asciutte e risotti, pesci di giornata arrosto, bolliti, in frittura e in potacchio. Buona cantina per accompagnare i piatti, e dolci casalinghi a chiudere.
Piatti: Brodetto, Insalata di calamaretti e mazzancolle, Pesci di giornata arrosto"
Per il Gambero Rosso 2024:
Per il Touring: "Dal restauro di una vecchia caserma del 1700, un tempo adibita a vecchia dogana pontificia, è nato questo incantevole ristorante: ambienti caldi e raffinati, con archi in pietra, arredi classici e dettagli mai lasciati al caso. La cucina è esclusivamente a base di pesce, il cui sapore è esaltato ancor di più grazie alle ottime etichette di vini in lista"
Per l' Accademia: "Il locale occupa una struttura storica a suo tempo (anno 1500) adibita a dogana pontificia, con volte a botte, molto suggestiva. La cucina è specializzata nella preparazione di pesce, esclusivamente secondo la tradizione culinaria del territorio, pur con qualche nota di innovazione che però non stravolge mai l'originario sapore tradizionale. Lo chef è estremamente esperto, preparato e competente poichè in gioventù è stato imbarcato su pescherecci d'altura.
Piatti tipici:
triglie marinate;
trippa di pescatrice;
paccheri alla "Caserma guelfa";
linguina al battuto di pescatrice;
frittura di paranza;
pescatrice in potacchio
Piatto da non perdere:
brodetto alla sambenedettese"
Per Alice: "Un suggestivo edificio dagli alti soffitti, con volte a botte e mattoni a vista, un tempo dogana pontificia sul confine con l'Abruzzo. Bello anche il cortile dove in estate è assai piacevole pranzare. Allegra e chiassosa l'atmosfera, che invita alla convivialità. In tavola la tradizione locale, il pesce è sempre freschissimo, cucinato a dovere e accompagnato con vini adeguati. Menù Della Caserma, Menù Degustazione, Menù Pausa Lavoro, Menù alla Carta. Di medesima proprietà, nella zona del porto, la pescheria Nudo e Crudo"
Alcune immagini dal web:
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