Lanzagallo (91) 🧔🧔

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Voto: 91

Numero di visite: 1

Ultima visita: 06/2021

Fascia di prezzo: 35-42

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring

-Ferrara- (FE)

Un meritato riconoscimento della guida Michelin anche per questo 2023 il Bib Gourmand del Lanzagallo, che stranamente non è più citato da Osterie d'Italia dal 2001, ma che ho provato con grande soddisfazione nel mese di giugno del 2021 a pranzo.

Ottima cucina di pesce in questo locale privo di fronzoli, semplice e campagnolo, punto di riferimento della provincia ferrarese per gustare piatti schietti e gustosi, in preparazioni generose e dalla spesa davvero onesta.

Sicuramente un locale che dovrebbe avere maggiore attenzione da parte delle altre guide, oltre alla citata Michelin.

Io ho pranzato divinamente con un misto al vapore squisito e degli strichetti al nero di seppia favolosi.

News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato

Per la Michelin: "Non fatevi ingannare dall'ambiente semplice e privo di fronzoli, la Trattoria Lanzagallo è uno dei punti di riferimento in provincia per la qualità del pesce in preparazioni generose, schiette e gustose elencate in una carta che si distingue per l'onestà dei prezzi praticati."

Per il Touring: "Trattoria molto semplice, ma gestita con cura, situata all'interno della vecchia Casa del Popolo. La cucina, articolata in base alle materie prime di stagione, fa largo uso anche dei prodotti del piccolo orto che si trova sul retro della casa. Su richiesta è possibile avere piatti per celiaci; La prenotazione è consigliata"

Per l' Accademia: "Trattoria della tradizione di una volta, rilassante, con un importante menu di pesce di ottima qualità, in località Gaibana, in campagna a 15 minuti dal centro della città. Offre un servizio cordiale e una cantina discreta; necessiterebbe una bella manutenzione.
Piatti tipici:
insalata di funghi porcini e lardo profumato
stricchetti ai calamari
rombo in crosta di patate
biscottini caldi con crema pasticcera
Piatto da non perdere:
filetto di rombo in crosta di patate"

Per Alice: "Un locale gestito con simpatia e semplicità e una cucina tradizionale reinterpretata con fantasia e buoni risultati. Grande attenzione alla qualità delle materie prime e alle migliori tradizioni cittadine e regionali: spiedini di calamaretti su letto di spinaci croccanti, rotolo di anguilla, rombo in crosta di patate, roastbeef di tonno alla catalana. Indirizzo sicuro e non impegnativo. Ampia scelta di vini per tutti i gusti e per tutte le tasche e conto sui 40-45 euro"

Per il Gambero Rosso 2006: "Nelle desolate campagne ferraresi questo indirizzo è un sospiro di sollievo. Dall’ingresso l’impatto non è dei migliori, ma la cortesia e gentilezza nell’accogliervi vi faranno dimenticare il locale un po’ datato. Per non parlare poi dell’enorme soddisfazione che proverete alzandovi dal tavolo dopo aver gustato i buonissimi piatti che lo chef avrà preparato per voi. Noi abbiamo iniziato con scampi crudi e alici marinate, veramente gustosi. A seguire gli “strichetti” con vongole veraci e crema di patate, i triangolini con ricotta e mozzarella di bufala, entrambi buonissimi. Abbiamo proseguito con tonno alla catalana, in cui si riscontrava un'ottima materia prima, grande equilibrio fra gli ingredienti e un’eccellente cottura. Per finire il semifreddo al caffè e gli ottimi biscotti caldi con una squisita crema inglese. La carta dei vini è di tutto rispetto, con ricarichi corretti. Il servizio è curato e attento."

Per Osterie d'Italia 2001: "Per arrivarci dovete imboccare il raccordo autostradale da Ferrara verso il mare e deviare dopo pochi chilometri per la statale Adriatica (ben segnalata): alla terza uscita siete a Gaibana, piccolissimo centro rurale all'estrema periferia del territorio di Ferrara.
Antonio Tazzari e Andrea Romagnoli propongono i cibi più tipici della cucina ferrarese - in particolare di quella del Delta, fondata sul binomio cacciagione e pesce di valle - ma con un tocco di fantasia nella preparazione. Ottima la scelta dei salumi, dal salame all'aglio alla pancetta arrotolata, alla coppa di testa; poi si passa ai fiori di zucca ripieni e fritti, agli immancabili cappellacci di zucca (se li volete al ragù di coniglio basterà una telefonata), agli strigoli con le rane, ai bigoli al sugo di pesce gatto (tutte le paste sono fresche e fatte in casa) o all'arrotolato di anguilla (un pesce che costituisce anche il ripieno di
particolari ravioli). I menu variano a seconda delle stagioni. D'estate ad esempio ci sono un notevole carpaccio (insaccato) di polpo con fagiolini verdi, spiedini di calamari con zucchine e funghi porcini, cosce di rane al forno con lardo. D'inverno prevale la selvaggina: fagiano, germano, piccione e folaga. Tra i dolci la torta al cioccolato e soprattutto i biscottini caldi appena sfornati. Sensibilità e attenzione per i vini, con offerte qualificate di bianchi e rossi regionali e nazionali. Da segnalare la scelta di non addebitare il coperto."