Ristorante Della Rosa (94) 🧔🧔

 https://www.ristorantedellarosa.it/

Voto: 94

Numero di visite: 1

Ultima visita: 03/2022

Fascia di prezzo: 40-60

Guide e recensioni: Mangiarozzo, 4 ristoranti, Dissapore

-Sirolo- (AN)

Quando la sorpresa è un locale di 4 Ristoranti al top della mia classifica. Citato solo dal Mangiarozzo di Carlo Cambi nel 2017 oltre che appunto visto in una puntata di 4 Ristoranti sesta edizione "Miglior ristorante vista mare della Riviera del Conero", questo bellissimo ristorante mi ha davvero entusiasmato per la qualità del cibo, con portate servite elegantemente e con solerzia e bravura da ottimi ragazzi di sala.

Giorgio Tucci è lo chef e patron del locale, e in tavola porta una cucina genuina, basata su ottime materie prime e senza tanti fronzoli: cucina che è un racconto del paesaggio e della passione, con specialità a base di pesce del vicinissimo Conero, dalle cozze alle fritture croccanti. 

Io ho gustato una carbonara di pesce spada affumicato con tonno fresco e Katsoubushi davvero celestiale, buonissima, dopo aver provato sfiziosissimi antipastini come ad esempio le olive all'ascolana ripiene di pesce.

Per Dissapore - 4 Ristoranti:

https://www.dissapore.com/tv/4-ristoranti-2020-nel-conero-le-nostre-pagelle/

Per il Mangiarozzo: "Ha sempre colpito tantissimo questa parentesi di naturale bellezza sulla costa marchigiana. Sirolo, anche conosciuto come il borgo alto di Numana. Superate l'arco - accanto al teatro Cortesi, dirimpetto a Villaiulia – e dopo aver dato uno sguardo all'Adriatico, a pochi metri trovate sulla destra il Ristorante della Rosa. Un semplice ingresso che vi apre un mondo. Sembra quasi un uovo delle meraviglie. Dunque, dicevo dell'ingresso. Qualche tavolo sulla via che conduce alla piazzetta del paese - che tra l'altro vi consiglio di vedere perché da li si gode un panorama meravigliosamente suggestivo verso il Monte Conero - dove si può gustare un aperitivo prima della cena. Poi entrate, scendete appena qualche scala e lì il mare di fronte ai vostri occhi. C'è una grande sala chiassosa dalla mise en place elegante che diventa terrazzo pochi metri dopo affacciato sulla riviera, dove le onde dell'acqua al di sotto fanno sospirare quei versi leopardiani "el naufragar m'è dolce in questo mare" (in fin dei conti il poeta è nato non lontano da qui). E proprio da questo mare lo chef Giorgio Tucci trae la sua forza con specialità di pesce come l'antipasto freddo o quello composto da diversi piattini, i crudi, i passatelli
gamberi vongole e zucchine, le tagliatelline (tutte le paste fatte in casa) allo scoglio bianco, il tonno al sesamo, i moscioli, le grigliate e le fritture. Il servizio è cortese e puntuale, i tempi di attesa neanche
troppo dilatati. Una nota di merito va alla pizza cotta al forno a legna: leggera e sfiziosa. Ma per chi non si accontenta e vuole assaggiare entrambe, consiglio di prendere un antipastino di pesce con la crescia
al sesamo, una squisitezza! La carta dei vini racchiude una buona selezione di una sessantina di etichette. E tra una portata e l'altra non dimenticate di guardare il profondo blu."