Vicolo Colombina (93) 🧔🧔

 https://www.vicolocolombina.it/

Voto: 93

Numero di visite: 1

Ultima visita: 02/2018

Fascia di prezzo: 36-62

Guide e recensioni: Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Touring, Accademia Italiana della Cucina

-Bologna- (BO)

Bologna è davvero una citta che adoro, mi piace tutto di lei, a partire dalla cucina. Ed uno dei locali più belli e raffinati dove ho potuto gustare una cucina di livello, a Bologna, è sicuramente il Vicolo Colombina, situato proprio alle spalle di San Petronio e di Piazza Maggiore.

Qui nel febbraio del 2018 ho provato ottimi piatti ed una tradizione rivisitata che mi ha lasciato soddisfattissimo.

Un cappello per l'Espresso, poi Gambero Rosso, Michelin, Golosario... persino il Mangiarozzo di Carlo Cambi, che non è più nelle librerie dal 2017, citava questo ristorante.

Cucina gustosa e fantasiosa quella di Matteo Poggi, servita in un ambiente intimo e luminoso, come essere a casa.

Le tagliatelle ruvide sono tra quelle che mi hanno colpito maggiormente fra tutte le occasioni che ho avuto di mangiarle qui a Bologna.

Per il Gambero Rosso 2024, 79 punti 1 forchetta, rapporto qualità prezzo medio: "Non sono molti i locali del centro storico che uniscono eleganza e tradizione in un contesto raccolto e confortevole. Imperdibile in apertura lo sformatino di patate e mortadella con Parmigiano e balsamico. Molto consigliati, tra i primi, i tortellini in crema di parmigiano e le tagliatelle al ragù, ma son degni di nota i garganelli con il tipico friggione bolognese. Tra i secondi nota di merito per il coniglio arrosto e per il galletto con purè di patate e tartufo nero. Si chiude con ciambella bolognese e zuppa inglese. Interessante carta dei vini, con ampio spazio per liquori e distillati. Servizio giovane e spigliato" 

Per la Michelin: "In pienissimo centro, fra i vicoletti adiacenti il mercato e piazza Maggiore, piatti tendenzialmente tradizionali solo di carne con qualche alternativa per chi predilige quelli senza. Due salette piuttosto moderne negli arredi e una lista dei vini che concede grande spazio all'enologia regionale."

Per l'Accademia Italiana della Cucina 2024: "Locale vicino a Piazza Maggiore, con due piccole sale. Piatti della tradizione emiliana con cotture lunghe e utilizzo di prodotti di prima qualità. Lista dei vini con ampio spazio alla regione.
Piatti tipici:
Sformatino di patate e mortadella
Tortellini in crema di Parmigiano Reggiano
Tagliatella al ragù
Costoline e friggione
Taglio di manzo, pesto bolognese, Sangiovese
Ciambella bolognese, zabaione
Piatto da non perdere:
Lasagnetta al ragù di cortile"

Per il Golosario 2024:

Per il Touring: "È un punto di riferimento, a Bologna, per chi è alla ricerca di un locale conviviale e di una buona cucina genuina. Il ristorante di Gianni Fruzzetti propone menu stagionali a base di prodotti biologici e di prima qualità; tra le proposte: selezione di salumi e formaggi, sformatino di patate e mortadella in salsa di Parmigiano Reggiano, tortelli di taleggio e mandorle, e a seguire, battuta di Fassona con maionese di patate. Si chiude con i buoni dolci, tra cui una golosa zuppa inglese"

Per l'Espresso 2020: "La contemporaneità di questo locale, centralissimo, arriva da un low profile sui condimenti, accoppiato alla fedeltà delle ricette classiche della cucina felsinea. La "bolognesità" ha un pilastro nelle tagliatelle, callose e dal ragù bilanciato sia nel sapore sia nella quantità.
Territorialità e gusto anche nella cipolla di Medicina arrosto. La zuppa inglese divaga nella forma, ma non nella sostanza. Cantina discreta. Servizio giovane e preciso."