https://www.ristorantemoderno-carru.it/
Voto: 92
Numero di visite: 1
Ultima visita: 12/2022
Fascia di prezzo: 33-45
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-CarrΓΉ- (CN)
Un' altra new entry in posizioni alte di classifica, con un voto di tutto rispetto per questo bel ristorante nel centro di Carrù, patria dei bolliti piemontesi, cittadina famosa in tutto il mondo per la fiera del Bue Grasso, che quest' anno si terrà il giovedì 15 dicembre 2022.
Oggi, con Alessandra e una coppia di amici, siamo venuti fin quaggiΓΉ, nel basso Piemonte, per gustarci il mitico carrello dei bolliti dedicati al bue grasso ed a tutti gli altri ammennicoli che ne compongono le 7 portate: nel gran bollito misto del Moderno ci sono Brut e Bun, la Scaramella (o Biancostato), la Testina, la Lingua, la Coda, la Gallina ed il Cotechino accompagnato dalle 7 salse: Bagnet Vert, Bagnet Russ, CougnΓ , Crene (Rafano), Confettura di Cipolle Rosse Piemontesi, Mostarda di Cremona e Senape.
Abbiamo iniziato con un antipasto misto composto da ottima carne cruda con cipolla caramellata, vitello tonnato, flan di peperoni in bagna cauda, capunet di verza con fonduta. Sempre da dividerci a coppie, una buonissima porzione abbondante di plin in brodo e quindi dopo il fatidico bollito una favolosa torta di nocciole (tonda gentile trilobata) senza farina con zabaione caldo al Marsala.
Insomma, un eccellente menΓΉ ed un servizio all'altezza, accompagnato da un Dolcetto di Dogliani prodotto per il ristorante.
Conto corretto.
Per il Gambero Rosso 2024:
Per l' Accademia: "trattoria familiare d'antan
Piatti tipici:
peperoni con bagna caoda; carne cruda; tajarin; agnolotti
Piatto da non perdere:
gran bollito misto del bue di CarrΓΉ con tutti i bagnet"
Per Osterie d'Italia 2006: "Ci sono cittΓ che sfoggiano monumenti a condottieri, re, santi e poeti, cingendo le nobili teste con elmi, aureole o corone di alloro. Anche CarrΓΉ ha il suo vanto, immortalato dallo scalpello e collocato in un'ariosa piazza all'ingresso del paese. Non un santo nΓ© un poeta, ma un massiccio bue di razza piemontese, celebrato dal bronzo dello scultore, dalla sagra dicembrina che tutti gli anni richiama migliaia di visitatori e dai menΓΉ delle osterie del luogo, che non possono esimersi dal contemplarlo. Il Moderno di Carluccio e Domizia, per quel che riguarda bue grasso nonchΓ© tutto il repertorio di cucina piemontese, Γ¨ un'istituzione. Inevitabile, il giorno della fiera, passare di qui per una robusta colazione a base di brodo di bue, tuffandoci dentro un bicchiere di Dolcetto. Ma tutto l'anno ne vale la pena, con obbligo “morale” di assaggiare il bollito misto alla piemontese nei suoi sette tagli di ordinanza, accompagnati dalle canoniche salse. Per il resto, si inizia con carne cruda all'albese, vitello tonnato, insalata russa o bue sotto sale. Al capitolo primi, non mancano mai tajarin (anche di farina integrale) e agnolotti dal plin con ragΓΉ, al burro e salvia o con l'invernale crema di porri, ma si consigliano anche gli gnocchi al raschera, la minestra di trippe, gli agnolotti ripieni di fonduta e gli estivi maltagliati con salsiccia e melanzane. Oltre al bollito, fra i secondi trovate spesso il fritto misto, la spalla di maiale al forno e lo stinco di bue arrosto. Buoni dolci al carrello per finire. Una valida scelta di rossi piemontesi accompagna adeguatamente le pietanze."
Per Alice: "Cucina piemontese DOC: grande bollito misto (di muscolo, scaramella, biancostato, lingua, testina, gallina e cotechino), bue al sale servito per antipasto, ravioli del plin, costata di bue alla piastra, fritto misto alla piemontese. Tra i dessert spicca l'immancabile bunet, accanto all'ottima bavarese al Moscato. MenΓΉ degustazione a 40 euro, alla carta di 35 ai 45. Aderisce al progetto Buta Stupa"
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